Il fenomeno dei viaggi a gennaio è definitivamente tornato. L’impatto della pandemia ha danneggiato il settore travel più di qualsiasi altro, con voli bloccati e destinazioni turistiche chiuse. L’anno scorso il settore dei viaggi ha finalmente ricominciato ad assomigliare a quello di un tempo, con il tradizionale picco di prenotazioni a gennaio che ha iniziato a riemergere. Con una quota di prenotazioni vicina al 10% nel gennaio 2024, possiamo ammettere che le vecchie abitudini sono tornate in auge e i vacanzieri prenotano al più presto.
Osservando più da vicino da dove proviene la crescita delle vendite nel settore dei viaggi, possiamo notare che le compagnie aeree hanno registrato l’aumento più consistente. Le vendite di AWIN sono aumentate di quasi il 30% rispetto all’anno precedente, come dimostra il fatto che la IATA ha dichiarato che il 2024 sarà un anno da record per i passeggeri delle compagnie aeree.
Per fare previsioni sull’andamento dei viaggi nel resto dell’anno sulla piattaforma proprietaria Awin ha utilizzato i dati di Google Trends per il settore dei viaggi in combinazione con le tendenze storiche dei volumi di vendita per indicare come la domanda dei consumatori potrebbe fluttuare nel corso dell’anno.
Dove investono il loro budget i brand del settore travel?
La domanda dei consumatori potrebbe essere già tornata, ma uno sguardo più attento a dove i brand del settore travel investono la loro spesa pubblicitaria rivela qualcosa di più sull’attuale performance del settore. L’analisi di una combinazione di commissioni e pagamenti di commissioni da parte dei brand del settore travel nel corso del quarto trimestre 2023 e del primo trimestre 2024 mette in evidenza i sotto-settori specifici in cui si è registrata una crescita considerevole della spesa rispetto agli stessi periodi dell’anno precedente.
Sebbene la categoria degli hotel abbia subito una flessione nel quarto trimestre, ha registrato un aumento di quasi il 20% a gennaio e febbraio, poiché questi brand hanno investito molto nei loro partner affiliati per soddisfare l’aumento della domanda all’inizio del nuovo anno. Anche gli autobus, le attrazioni e le agenzie di viaggio hanno registrato investimenti significativi in entrambi i periodi e, rispetto ad altri settori importanti al di fuori del travel, possiamo vedere quanto queste aree stiano registrando una crescita relativa della spesa pubblicitaria.
I settori della moda e dell’elettronica hanno registrato aumenti significativi, ma impallidiscono rispetto a gran parte del settore dei viaggi, mentre Health & Beauty ha subito una battuta d’arresto relativa nei propri livelli di spesa pubblicitaria all’inizio del 2024.
Gli influencer fanno la differenza quando si tratta di esperienze
Se consideriamo in particolare la destinazione della spesa pubblicitaria extra nel settore del travel, possiamo notare che gli influencer sono di gran moda. L’attività degli influencer è in costante crescita nel settore dei viaggi da qualche tempo, in quanto si sta affermando sempre più come una tattica chiave nell’ambito dell’affiliate marketing.
Con più di 20.000 influencer che si sono uniti alla piattaforma Awin lo scorso anno e con gli influencer citati come priorità chiave per i marketer in generale nella recente ricerca di Forrester, non è una sorpresa apprendere che si tratta di una tendenza in crescita nello spazio dei viaggi.
Tuttavia, capire quali sono i sotto-settori del segmento dei viaggi che stanno registrando la crescita maggiore in termini di attività con gli influencer è forse più rivelatore.
Il grafico sottostante illustra la quota di vendite realizzate dagli influencer negli ultimi 12 mesi in due sotto-settori chiave del settore viaggi: Alloggio ed Esperienze (un mix di Attrazioni, Treni e Pullman).
Mentre i brand che operano nel settore delle strutture alberghiere hanno registrato una quota di vendite piuttosto stabile attraverso i partner influencer, quelli che operano nel settore delle esperienze sono saliti alle stelle negli ultimi 12 mesi. Le vendite degli influencer che promuovono questi brand sono passate da poco più dell’1% a oltre il 6% a gennaio di quest’anno.
In questo caso può essere in gioco una combinazione di fattori. Il pubblico degli influencer tende a essere generalmente più giovane. Il recente studio Student & Youth Travel Report di Student Universe ha evidenziato come il 60% dei 4.000 intervistati abbia citato TikTok come fonte primaria di ispirazione per i viaggi. E per coloro che partono, il fascino delle feste e delle discoteche (21%) sta diminuendo a favore delle visite turistiche e delle attività in città (70%), il che può spiegare la popolarità delle Attrazioni. A ciò si aggiunge la mentalità sempre più eco-consapevole di molti giovani viaggiatori, con il 13% che rifiuta di utilizzare le compagnie aeree e l’aumento delle vendite di pullman e treni come modalità di trasporto per le vendite tramite influencer.
Secondo le proiezioni di Awin per il 2024 è probabile che la crescita del settore dei viaggi continui anche quest’anno.
