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TikTok porta la durata dei video a dieci minuti, per imitare YouTube. Ma i concorrenti ‘tagliano’ i loro…

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TikTok è ancora una piattaforma di video brevi? Sembra sempre meno, dopo che la piattaforma cinese, proprietà di Bytedance, ha annunciato che sta espandendo la durata massima dei suoi video a 10 minuti. TikTok ha testato allungamenti negli ultimi anni, introducendo i video di tre minuti lo scorso luglio, ma questo ultimo passo è l’aumento più grande mai realizzato, e ora verrà lanciato a livello globale.

“Pensiamo sempre a nuovi modi per portare valore alla nostra community e arricchire l’esperienza TikTok”, ha affermato un portavoce dell’azienda in una dichiarazione rilasciata alle testate americane, tra cui TechCrunch e The Verge. “L’anno scorso abbiamo introdotto video più lunghi, dando alla nostra community più tempo per creare e divertirsi su TikTok. Oggi siamo entusiasti di iniziare a implementare la possibilità di caricare video che durano fino a 10 minuti, che speriamo possa liberare possibilità ancora più creative per i nostri creator in tutto il mondo”.

Ad alcuni utenti è stata data la notizia è stata già data sotto forma di notifica all’interno dell’app.

Sebbene la rapida ascesa alla popolarità di TikTok sia stata fondata su un flusso infinito di brevi video su misura per catturare l’attenzione degli utenti, l’azienda sta spingendo per avere contenuti più lunghi ormai da un po’ di tempo. I video più lunghi, infatti, consentono a TikTok di competere meglio con YouTube (che tende fortemente a contenuti di durate più estesa), oltre a catturare un pubblico più ‘anziano’ e aumentare il tempo di coinvolgimento complessivo sull’app.

Allo stesso tempo, il passaggio a contenuti più lunghi può danneggiare l’azienda limitando la quantità di dati che può raccogliere sulle abitudini di visione degli utenti, che è ciò che le consente di personalizzare gli algoritmi che utilizza per attirare gli utenti. In altre parole: ottenere la giusta lunghezza del contenuto è una sorta di atto di equilibrio.

Ironia della sorte, mentre TikTok si espande per offrire a creatori e utenti contenuti più lunghi, i suoi rivali, spinti dal successo di TikTok, fanno il contrario. Instagram ha lanciato video in forma abbreviata sotto forma di Reels, YouTube ha i cortometraggi dal nome appropriato – Shorts – e Snapchat offre i suoi video bravi battezzati Spotlight.

Anche tutte queste aziende stanno cercando faticosamente, per try & error, di ottenere la formula giusta