TikTok sta continuando a fare della sua app una destinazione privilegiata per lo shopping. Infatti l’entertainment media cinese sta coinvolgendo altri brand nell’iniziativa ‘Shop’, che consente alle aziende di vendere i propri prodotti direttamente sull’app con un’esperienza di checkout completa. TikTok ha iniziato a testare Shop negli Stati Uniti lo scorso novembre e ora si è sono consciuti i nomi di alcuni brand che fanno parte di questa fase iniziale di sperimentazione.
Secondo quanto riportato dalla testata AdAge, fanno ora parte di questo esperimento di dgitl commerce imprese di brand di abbigliamento come Pacsun, Revolve e Willow Boutique, nonché la griffe di beauty KimChi Chic. I consumatori che desiderano acquistare i prodotti di questi brand basta che tocchino l’icona della borsa della spesa sul profilo del marchio per completare il processo di acquisto senza lasciare l’app di TikTok. L’azienda ha confermato a TechCrunch che TikTok Shop negli Stati Uniti è “ancora in fase di test”, come peraltro lo è da novembre, ma il social media non ha fornito altre informazioni sui tempi del lancio definitivo.
Sebbene gli utenti possano acquistare prodotti attraverso gli annunci su TikTok già da tempo, in precedenza venivano indirizzati a un browser in-app per effettuare l’acquisto. Con TikTok Shop, il processo di acquisto avviene direttamente all’interno dell’app, rendendo l’esperienza più nativa e senza soluzione di continuità. Sotto questo aspetto, il funzionamento è analogo a quello di Instagram Shop.
Al di fuori degli Stati Uniti, TikTok Shop è disponibile da quasi un anno in alcuni mercati selezionati, tra cui Indonesia, Vietnam e Singapore. Secondo quanto riportato dalla stampa specializzata in precedenza, TikTok avrebbe abbandonato i piani per portare Shop in altre parti d’Europa, dopo che l’iniziativa avrebbe faticato ad affermarsi nel Regno Unito. Tuttavia, TikTok sembra credere che esista un mercato per Shop negli Stati Uniti, visti i test in corso.
Mentre TikTok continua a lavorare sulle funzionalità di shopping, le app concorrenti stanno riducendo alcuni dei loro sforzi di eCommerce. Instagram ha rimosso la tab ‘negozio’ a gennaio e questo mese ha annunciato l’abbandono delle attività di live shopping. Anche Facebook aveva chiuso la sua funzione di live shopping nell’agosto del 2022. Amazon, invece, sta sperimentando il live shopping in vari mercati. Inoltre, anche YouTube ha introdotto nuove funzioni di live shopping, come la possibilità per due creator di trasmettere contemporaneamente, dallo scorso mese di maggio.
Tuttavia, ci sono poche prove che questi esperimenti stiano funzionando davvero per vendere online quantità significative di prodotti nei mercati occidentali, come succede da anni in Asia. Secondo alcuni Report, negli Stati Uniti il social commerce rappresenta solo il 5% delle vendite di eCommerce. Questo potrebbe essere dovuto alle differenze culturali nell’utilizzo delle app tra i vari mercati. Ma è anche difficile tracciare tutte le conversioni di acquisto che derivano dagli input degli influencer fino ad acquistare davvero un prodotto in un ‘social space’.
Comunque la frase ‘ TikTok made me buy it’ è diventata popolare negli USA proprio per la capacità dell’app video di stimolare le vendite d’impulso. E le funzioni di shopping in-app potrebbero non solo favorire un maggior numero di vendite, ma anche renderle tracciabili per i brand e le aziende.
