Con oltre 3 miliardi di download dal suo lancio nel 2016, si può dire che TikTok stia conquistando il mondo della tecnologia e faccia ‘tremare’ le aziende di social media tradizionali come Facebook e Twitter. Ma le rilevazioni di Business2Community mostrano che non si tratta solo di un’altra moda dei social media, che svanirà rapidamente: vale dunque la pena di incorporarla nella propria strategia di marketing.
I dati del primo trimestre del 2023 mostrano che TikTok è valutato l’11% in più rispetto a Facebook; la popolare app ha superato il suo concorrente come social media brand di maggior valore al mondo. Secondo l’annuale Global 500 di Brand Finance del 2022, TikTok è stato valutato 65,7 miliardi di dollari, mentre Facebook è passato da 100 a 58,8 miliardi di dollari.
Gli stessi dati mostrano anche che TikTok ha una valutazione superiore del 65% rispetto a Instagram. Sebbene Instagram sia ancora un’applicazione popolare per molti utenti di social media, TikTok ha vinto ancora una volta in termini di valore: mentre TikTok è stato valutato 65,7 miliardi di dollari, la valutazione di Instagram è attualmente ferma a 33,48 miliardi di dollari.
Ma le vicissitudini che il brand sta affrontando oltre oceano si riverberano anche nella vita di tutti i giorni degli utenti: un sondaggio online, con 2.200 intervistati di età pari o superiore ai 18 anni, ha rilevato che circa un terzo degli adulti statunitensi mostra un’opinione sfavorevole su TikTok, rispetto al 37% degli adulti che hanno un’opinione più positiva dell’app.
Inoltre, i due terzi dei genitori statunitensi non si sentono a proprio agio nel permettere ai figli di usare TikTok senza supervisione. Un sondaggio condotto tra il 23 e il 29 agosto 2022, con un campione di 822 persone, ha rilevato che due terzi dei genitori sono diffidenti nel permettere ai propri figli di usare TikTok (ma anche altri social media) senza supervisione. Nel Regno Unito, invece TikTok sembra andare di bene in meglio e non mostra segni di arresto. Si prevede che nel 2025 ci saranno 15 milioni di utenti.
I dati del secondo trimestre del 2023 hanno poi rivelato che Charlie D’Amelio è la TikToker più pagata, con un guadagno di 20 milioni di dollari all’anno: benché il social tenda a mantenere il suo modello di business piuttosto riservato, si sa comunque che i creatori più popolari vengono pagati bene, in proporzione ai loro sforzi.
Buone notizie arrivano invece dalle prospettive future di TikTok: i dati mostrano che i bambini trascorrono in media circa 23 minuti in più al giorno su TikTok rispetto a YouTube: una dimostrazione ulteriore il fascino per le generazioni più giovani. Questo dato si basa su informazioni anonime fornite da 400.000 famiglie con figli di età compresa tra i 4 e i 18 anni negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Spagna.
A partire dal 2021, 550 milioni di utenti hanno effettuato un acquisto direttamente dopo averlo visto sulla piattaforma: come ogni altro social media popolare, TikTok offre un spazio efficiente per la pubblicità. Infatti, un sondaggio di Student Beans ha rilevato che il più della metà degli utenti ha acquistato un prodotto dopo aver visto il brand sul social. Ma non basta, secondo un sondaggio del Pew Research Center, il 25% degli adulti statunitensi sotto i 30 anni riceve le notizie pricipalmente da TikTok. Una conferma che oggi questo social non è più utilizzato solo per i trend divertenti e le routine di ballo virali: sta rapidamente diventando una piattaforma dove gli utenti si procurano le notizie.
TikTok, infine, è noto per essere altamente coinvolgente grazie al suo ‘potente’ algoritmo, e la gente non riesce a smettere di usarlo. La ricerca mostra che un utente medio di TikTok nel 2023 aprirà l’app 19 volte al giorno. Si tratta di un numero di aperture più che doppio rispetto all’utente medio di Facebook, che apre l’app in media 8 volte al giorno.
