Vogue Talents è il progetto di scouting di Vogue Italia lanciato nel 2009 che, oltre a due numeri cartacei all’anno, conta più di un milione di utenti tra social e web. Raggiunti i primi dieci anni di presenza nel panorama editoriale, oggi è un brand attraverso il quale Condé Nast Italia supporta la nuova generazione di designer, una solida piattaforma multimediale che si è imposta quale punto di riferimento per i creativi di tutto il mondo, un network di persone e attività che mette in relazione persone e aziende, in un meccanismo non soltanto comunicativo ma promotore di business e nuove prospettive sulla moda.
La piattaforma, patrocinata dal Comune di Milano, sarà visitabile su invito il 22 settembre e dal giorno successivo disponibile al pubblico internazionale.
“In un momento di radicale disruption per la moda, Vogue Talents conferma la sua vocazione a esplorare nuovi territori, in questo caso digitali. Il palazzo che Sara e il suo team hanno creato rappresenta un luogo di accoglienza e inclusione, le cui finestre si affacciano su un mondo di creatività che non conosce confini geografici né barriere culturali. Il supporto ai nuovi talenti, da dieci anni a questa parte, è un tassello essenziale del DNA di Vogue Italia, così come lo è la costante spinta all’innovazione: l’edizione 2020 di Vogue Talents rappresenta una perfetta sintesi di queste istanze”, commenta Emanuele Farneti, Direttore di Vogue Italia e L’Uomo Vogue.
“Il supporto alla nuova generazione di talenti, per Vogue Talents, è sempre stato senza confini. In questi mesi di rinascita, per migliorare il mondo – della moda e non solo – il nostro impegno non poteva che travalicare i limiti imposti dal mondo fisico per raggiungere la realtà digitale. È un’edizione particolare dell’evento di Vogue Talents quella che inauguriamo, ma la nostra dedizione nello scoprire nuovi talenti e nel valorizzare la nuova generazione di creativi e i loro valori è immutata, con un’attenzione continua alla sostenibilità”, commenta Sara Sozzani Maino, Vicedirettore di Vogue Italia e Head of Vogue Talents.
Aprendosi a un pubblico sempre più ampio, la sede dell’evento di quest’anno sarà un palazzo immaginario realizzato in esclusiva per Vogue Italia da Monogrid, diviso in aree tematiche esplorabili e concepito come sede simbolo dell’iniziativa interamente dedicata alla creatività emergente. Attraverso l’utilizzo di tecniche creative e esperienze 3D, il lavoro di Monogrid ha trasformato il consueto evento di Vogue Talents in una interazione digitale dando agli spettatori un’esperienza innovativa.
La sezione ‘Spotlight on Talents’ raccoglierà i contributi dei designer di nuova generazione selezionati dallo scouting internazionale di Vogue Talents: in mostra le collezioni degli italiani Alfredo Cortese, creativo di AC9; Angostura di Giulia Tavani; Unusual 90-76 del duo creativo che si firma 90 e 76 e Giuseppe Buccinnà, designer dell’omonimo brand; Marco del brasiliano Marco Ribeiro; Alled-Martinez dello spagnolo Archie Alled-Martinez; Vaqar disegnato dalle sorelle iraniane Shirin e Shiva Vaqar; gli spagnoli Arturo Obegero e Ernesto Naranjo, l’americano Corban Harper, la cinese Shuting Qiu creativi dei brand che portano il loro nome.
‘The New Frontiers of Awareness’ è l’area dedicata all’impegno responsabile. Divisa in due parti, la sezione si compone dei lavori di dieci creativi: gli inglesi Alice Potts e Edward Cuming, l’italiano Stefano Fiorina, l’olandese Duran Lantink, designer degli omonimi brand; il duo coreano YoungShin Hong e SangLim Lee del brand young n sang; Piferi disegnato dall’italiano Alfredo Casadei; il duo formato dall’italiano Elbio Bonsaglio e dalla spagnola Marta Sanchez Castañeda che firmano Kidsofbrokenfuture; Sevali del cileno Sebastian Albornoz de Ruffray; Kassl Editions della direttrice creativa belga Ilse Cornelissens; KidSuper dello statunitense/irlandese Colm Dillane, e Mariam Al Sibai disegnato dalle sorelle inglesi Mariam e Esme Al Sibai. La seconda parte, che completa l’area, è affidata alla creatività di Matteo Ward (design studio WRAD) che, insieme al supporto artistico e grafico di Sara Guazzarini, illustra la fondamentale importanza della responsabilità ambientale, sottolineando le problematiche relative al surplus produttivo del sistema moda e le tecniche attuabili per intraprendere un percorso eticamente più sostenibile.
Una delle novità dell’edizione 2020 del consueto evento è la sezione dedicata alla nuova generazione di illustratori. Ampio spazio è infatti dedicato ai lavori di otto creativi internazionali, i quali hanno realizzato degli artwork in esclusiva per Vogue Talents: gli italiani Andrea Tarella e Paolo Eccher; la danese Benedikte Kluver; l’argentina Carolina Raquel; lo svedese Oliver Cederquist; la russa Sasha Katz; l’inglese Jack Taylor Lovatt e Cheyne Gallarde dalle Hawaii.
Due aree ad hoc invece racconteranno il mondo editoriale di Vogue Talents. In ‘Exploring Talent’ sarà possibile navigare fra le attività di scouting e i contenuti social di @saramaino_, l’account Instagram di Sara Sozzani Maino, dedicato ai creativi emergenti. Contributi video e interviste esclusive insieme a una selezione dei podcast di Vogue Italia saranno invece accessibili nella parte dedicata ai contenuti editoriali.
Come di consueto, il palazzo virtuale ospiterà i progetti speciali e le iniziative italiane e internazionali di Vogue Talents.
A completamento della sezione dedicata alle iniziative internazionali, saranno rivelati i finalisti di ‘Vogue YOOX Challenge – The Future of Responsible Fashion’: il progetto di Vogue Italia e YOOX a supporto di designer, creativi e startup che attraverso progetti innovativi hanno deciso di investire in maniera coraggiosa su un approccio alla moda responsabile e sostenibile. Lanciato lo scorso Febbraio, per Vogue Italia e YOOX questo progetto rappresenta una sfida che deve essere affrontata per concepire un futuro migliore e aumentare la consapevolezza all’interno del sistema del tessile e dell’abbigliamento. Fra le centinaia di candidature ricevute saranno annunciati il 22 settembre i 12 finalisti dell’edizione 2020 del progetto.