Beach&Love ha assunto una veste tutta nuova, in diretta streaming dall’inconfondibile spiaggia di Milano Marittima. Venerdì 24 luglio la sesta edizione dell’evento dedicato al digital marketing per il turismo ha potuto contare su un ampio numero di partecipanti e su un format innovativo e controcorrente, dallo stile unico. L’online si abbina all’offline, il web con il supporto dei canali social si coniuga perfettamente con la creatività e lo spettacolo dell’evento in loco.
Storie di brand, di Neuromarketing, di SEO, Content e Social Media Marketing sono state il tema centrale dell’appuntamento, che visto 50 partecipanti di persona, con i piedi immersi letteralmente nella sabbia, e 100 persone collegate in streaming e interagendo con ospiti e relatori.
“Beach&Love, con un nuovo format e con nuove strategie e tecniche di comunicazione e digital marketing, ha saputo affrontare in modo innovativo e proattivo la sfida posta dall’emergenza Covid”, ha commentato in una nota Salvatore Russo, direttore creativo dell’evento. “Abbiamo dato agli operatori gli strumenti per reinventare il settore del turismo, che da oggi in poi non potrà più ignorare le opportunità offerte dal mondo digital e dalle piattaforme social”.
Lo stesso Russo, insieme con Giulia Bezzi, Founder di Beach&Love, anche quest’anno hanno presentato un’incredibile esperienza di formazione e informazione, un programma reso avvincente attraverso il contributo di grandi professionisti della comunicazione e il supporto di importanti partner con esperienza internazionale. Una giornata che vuole orientare le realtà ricettive verso strategie online mirate per portare clienti offline che successivamente condivideranno emozioni e opinioni sul web.
La mattinata si è aperta con l’intervento di Russo che ha delineato il quadro generale sul settore e sulle strategie di comunicazione e digital marketing, introducendo appropriatamente il progetto Future4Tourism, dedicato al mondo del turismo ai tempi del Coronavirus e sviluppato da Ipsos, società multinazionale nata a Parigi e specializzata in indagini e ricerche di mercato. Uno studio che permette agli operatori di settore di prevedere l’evolversi della domanda turistica, implementando di conseguenza efficaci strategie di comunicazione e marketing.
Con Giuliano Trenti di NeurExplore l’attenzione si è quindi spostata verso la neuroscienza e il neuromarketing. Grazie all’indagine sugli hotel trentini – svolta dalla società di consulenza che dal 2013 elabora ricerche comportamentali su aspettative e scelte d’acquisto dei consumatori – è emerso come una buona selezione di immagini possa incidere notevolmente sulla prenotazione di una determinata struttura alberghiera e sulla disponibilità a pagare di un potenziale ospite.
Nel percorso decisionale che porta un futuro cliente alla scelta di una determinata tipologia di vacanza e di pernottamento, è fondamentale considerare quanto sia facile o difficile reperire informazioni online. Giulia Bezzi, Seo specialist, ha illustrato come gestire la comunicazione nel mondo digital, per attirare l’attenzione degli utenti.
La mattinata si è poi conclusa con alcuni approfondimenti sulla strategia di brand e sulla forza comunicativa dei video, per intercettare il cliente e per coinvolgerlo con ricordi, emozioni e immagini evocative.
Case di rilievo che raccontano come utilizzare gli strumenti e le strategie digital per rafforzare e promuovere le realtà operanti nel settore turistico. Questo il focus che ha caratterizzato il pomeriggio: dall’influencer marketing alla customer experience, dalla realizzazione di formule creative e irriverenti, ad alto impatto comunicativo, alla compravendita di immobili in ‘stile Monopoli’. Il settore del turismo in alcuni casi ha già saputo andare oltre alla crisi, reinventando il proprio business.
Interessante l’intervento dedicato al report ONIM, l’Osservatorio nato per informare gli utenti su best practice e dati inerenti all’influencer marketing nell’ambito del mercato italiano , in cui sono stati presentati i concetti fondamentali legati a tale strumento e le strategie implementate da alcune realtà del settore.
A seguire le storie di successo di Boscolo Gift, di Grandaland e dell’iniziativa ‘I Palazzi’ che, assieme alla comunicazione di ‘safety’ degli hotel della Romagna e alla strategia impiegata dalla regione Puglia, hanno raccontato esempi virtuosi, capaci di cogliere l’aria di cambiamento e sfruttarla per valorizzare il territorio e reinventare l’offerta turistica.
L’obiettivo di Boscolo Gift è stato diffondere la cultura del viaggio grazie a temporary store creativi, dal concept innovativo; Grandaland ha valorizzato la provincia di Cuneo creando un tabellone di gioco per incentivare la compravendita immobiliare. ‘I Palazzi’, invece, dopo l’emergenza Covid-19 ha detto grazie, in maniera cincreta, agli operatori sanitari con 2000 notti gratuite in hotel. Le strutture ricettive romagnole hanno puntato sulla comunicazione sociale, con una strategia semplice, ma efficace. Infine, il caso pugliese ha saputo dare importanza all’identità di un territorio unico nel suo genere.
“Esempi d’eccellenza che testimoniano quanto la creatività, le idee e il digital marketing possano dare nuova vita al turismo”, ha concluso Bezzi. “Proprio come Beach&Love che ha saputo andare oltre la crisi e proporre un modo innovativo per in-formare gli operatori di settore”.