Novità sull’evoluzione dell’offerta di Spotify sono emerse dall’incontro virtuale Stream On, che ha presentato diversi temi di grande interesse per il mercato e per gli utilizzatori.
Innanzitutto l’espansione in ancora più paesi (in Asia, Africa, Caraibi, Europa e America Latina), per offrire a milioni di nuovi creator l’opportunità di scoprire e costruire una carriera nella creazione di audio, dando al contempo l’opportunità di ascoltarlo a un miliardo di nuovi fan.
In ogni nuovo mercato, Spotify lavorerà con creatori e partner locali per espandere la propria offerta musicale e offrire un’esperienza che soddisfi le esigenze uniche di ogni mercato. I piani gratuiti e Premium saranno disponibili ovunque, mentre in mercati selezionati, Spotify offrirà opzioni di piano individuale, familiare, duo e studenti. Gli ascoltatori saranno in grado di selezionare e cercare dal catalogo mondiale di Spotify, fornendo un’esperienza personalizzata sin dal primo giorno. La schermata iniziale mostrerà la programmazione di playlist personalizzate per i nuovi ascoltatori, mentre le pagine di navigazione e ricerca presenteranno hub di contenuti in tutto il mondo e si adatteranno al mercato locale e ai gusti dell’ascoltatore quanto più utilizza il servizio.
Poi il caso di Audience Network Spotify, in cui – pur senza presentare dettagli sul suo funzionamento – l’azienda, per la voce dei suoi rappresentanti presenti in video, ha parlato apertamente di un ‘punto di svolta’ per la pubblicità nel digital audio, in particolare per i podcaster che vogliono monetizzare il proprio lavoro, e per gli inserzionisti, che vogliono raggiungere centinaia di milioni di persone su larga scala, ‘all’interno e all’esterno di Spotify’.
Spotify ha affermato di essere al lavoro per inserire i podcast sulla sua piattaforma pubblicitaria self-service, Spotify Ad Studio, attualmente utilizzabile per raggiungere gli ascoltatori di musica su Spotify, con pubblicità sia audio sia video. Il beta test negli USA include i podcast originali di Spotify; i podcast di terze parti, al contrario, dovrebbero arrivare successivamente. La funzione di Spotify Ad Studio dovrebbe, nel tempo, essere anch’essa ampliata a tutto il mondo coperto da Spotify.
L’introduzione dei podcast in Spotify Ad Studio rende semplice per qualsiasi inserzionista connettersi con ascoltatori engaged su larga scala, sia che stiano ascoltando in streaming il loro podcast preferito, sia che stiano scoprendo una nuova playlist.