SiteMinder ha rivelato la classifica dei canali di distribuzione che hanno generato più ricavi per gli hotel italiani nel 2019. L’elenco, pubblicato a cadenza annuale, fa parte di un’analisi ad ampio spettro che ha interessato venti tra le destinazioni più visitate al mondo. Le classifiche stilate confermano il successo rapido e inarrestabile sia delle strategie volte a potenziare la distribuzione diretta delle strutture ricettive, sia dei colossi del settore, desiderosi di consolidare la propria posizione di leadership.
Nel caso di quattordici destinazioni su venti, le prenotazioni dirette (ovvero quelle finalizzate tramite i siti web degli hotel) sono salite di qualche posizione rispetto all’anno passato oppure hanno mantenuto il proprio posto nella top 5 dei canali. Questa crescita così sostenuta è equiparabile solo a quella di Agoda, società con sede in Asia che ha scalato le classifiche di tutti i territori analizzati.
Per l’Italia, in particolare, l’indagine di SiteMinder mette in primo piano:
- L’ingresso di Trip.com nel mercato italiano, che va ad affiancarsi alla Francia. È oltralpe, infatti, che il colosso cinese ha fatto il proprio debutto in occidente lo scorso anno.
- L’esordio di JacTravel, totalstay, Destinations of the World e Sunhotels, marchi del gruppo WebBeds, in metà delle classifiche stilate.
- L’ingresso, per la prima volta, di Lastminute.com in due mercati della regione EMEA, uno dei quali è l’Italia e l’altro l’Austria, indica la crescente tendenza dei consumatori di oggi a prenotare all’ultimo minuto e a sfruttare offerte e opportunità.
A livello internazionale viene invece rilevato:
- Il debutto di Airbnb in sei mercati di Europa, Africa e America, a meno di due anni dal lancio della partnership tecnologica globale con SiteMinder, volta ad accogliere e supportare B&B, boutique hotel e tutte le realtà alberghiere più tradizionali nella propria piattaforma..
- Il ritorno di Flight Centre Travel Group nella classifica del proprio paese di origine, l’Australia, dopo quattro anni di assenza. La società australiana è anche entrata per la prima volta nell’elenco dei canali più redditizi in Sudafrica, dimostrando che le strategie di diversificazione e acquisizione attuate negli ultimi anni hanno dato i loro frutti nel settore della gestione di viaggi, sempre più competitivo e in continua trasformazione.
James Bishop, responsabile globale di collaborazioni e partnership presso SiteMinder, dichiara nella nota: “Attendiamo sempre con impazienza di ricevere i dati relativi all’anno appena terminato e di analizzarli per cogliere le tendenze nelle principali destinazioni turistiche mondiali. Se prendiamo come esempio la rapida crescita di Airbnb in numerosi mercati, possiamo constatare che sempre più attori dell’industria alberghiera sono disposti ad abbracciare questa piattaforma, traendo vantaggio da un’offerta completa che include anche esperienze, non soltanto alloggi. Questa tendenza dimostra inoltre che gli utenti di Airbnb sono ora alla ricerca di altri tipi di soggiorno rispetto a case da affittare a breve termine o camere libere all’interno di proprietà private”.
“È incoraggiante vedere che le prenotazioni dirette continuano ad apportare un contributo sostanziale ai ricavi delle strutture in tutto il mondo; i siti web degli hotel sono rimasti saldamente tra i primi quattro canali nella maggior parte dei mercati, scalando persino la classifica in molti casi. È evidente che gli albergatori si sono messi in moto per promuovere le prenotazioni dirette, ampliando le proprie conoscenze nel settore, abbracciando l’innovazione e investendo in motori di metaricerca. I fornitori di tecnologie alimentano questo desiderio di espansione grazie all’aggiunta di servizi professionali: oltre a rendere possibili le prenotazioni tramite i siti web delle strutture, sono diventati per loro delle vere e proprie agenzie di marketing digitale che ne promuovono l’offerta”.
“Nel 2019 l’Italia è stata teatro di ben 63,4 milioni di arrivi, una cifra salita del 47% rispetto a dieci anni fa. Si tratta di un incremento che porta con sé enormi opportunità per gli albergatori del Bel Paese, i quali, però, devono tenere a mente una cosa: il panorama delle prenotazioni alberghiere è in continuo mutamento, così come le preferenze degli ospiti riguardo al modo in cui scelgono le sistemazioni”, sostiene Daniele Di Bella, Vicepresidente della regione EMEA presso SiteMinder. Aggiunge inoltre che: “È degna di nota la presenza di Trip.com nella classifica del nostro paese: rispecchia perfettamente la posizione di rilevante importanza ricoperta dall’economia cinese e il potenziale valore che potrà apportare in futuro a questo settore”.