La ripresa del Paese passerà nei prossimi mesi anche dalla risposta puntuale che il turismo saprà dare. Un settore che vale il 13% del Pil e che, solo nei mesi tra marzo e maggio 2020, ha visto una perdita di 10 miliardi di euro. Fondamentale in questa nuova fase sarà l’apporto delle startup di settore, capaci negli anni di impattare positivamente sul comparto turistico trovando soluzioni innovative ai bisogni del mercato.
È quando sottolinea l’Associazione Startup Turismo, realtà no profit nata nel 2013 che riunisce al suo interno 130 startup del settore travel e hospitality (l’80% delle startup del settore).
“Molte risposte ai bisogni di innovazione delle aziende del comparto, di cui si sta dibattendo, esistono già da tempo e spesso arrivano dal mondo delle startup. Si tratta solo di individuare e riconoscere quelle che sono oggi allo stato più avanzato e quindi pronte a poter dare pieno supporto alla ripresa del settore in Italia”, afferma nella nota Karin Venneri, Presidente dell’Associazione Startup Turismo.
Sicurezza. Dallo smart check-in alla conversione di servizi per il trasporto dei dipendenti fino alle soluzioni innovative per il distanziamento sociale.
Il distanziamento sociale è diventato elemento imprescindibile di ogni nostra attività. Affinché venga assicurato e rispettato anche durante i soggiorni turistici è possibile affidarsi a diverse soluzioni ideate da alcune startup.
Tra queste troviamo Edgar, Keesy e Vikey, tre servizi di smart check-in che consentono agli albergatori e proprietari di strutture ricettivi private di gestire l’accettazione dei clienti direttamente online. Per quanto riguarda invece la messa in sicurezza degli ambienti al chiuso, soggetti a un elevato rischio di contaminazione di virus e batteri, nasce Maid for a day, servizio di facility domestica che si occupa della sanificazione certificata di case e b&b. A supporto delle strutture alberghiere arriva anche Scrollidea, un digital concierge che, attraverso una serie di innovative funzioni, consente di potenziare la guest experience degli ospiti fin da prima del loro arrivo nella struttura ricettiva.
Viaggiare in sicurezza senza rinunciare al fascino di una vacanza. Questa la sfida alla quale hanno risposto già da tempo alcune startup del settore.
Sailsquare che punta a incentivare il turismo in barca a vela mettendo in contatto skipper e organizzazioni locali direttamente con i viaggiatori. Per chi invece desidera visitare luoghi più nascosti dell’Italia, città d’arte o semplicemente destinazioni turistiche fuori dai classici circuiti di viaggio, può fare affidamento su CleanBnB, Italianway e Wonderful Italy, tre servizi che consentono di soggiornare in ville e case vacanze garantendo la massima privacy e sicurezza.
C’è chi invece d’estate non rinuncia al mare. In supporto arriva Eager, un sistema di prenotazione digitale per spiagge e siti di interesse per comuni, organizzatori di eventi e aziende private come stabilimenti balneari. Si tratta di un meccanismo che è stato integrato all’interno di Heart of Sardinia, una delle app maggiormente scaricate per quanto riguarda il turismo in Sardegna.
A fronte dell’emergenza legata al Covid-19 sono state diverse le startup che hanno rivisto il loro modello di business per rispondere in modo rapido e concreto alle esigenze di sicurezza richieste. Tra queste troviamo GoGrillo, piattaforma in fase di lancio, nata dalla collaborazione tra diverse startup quali Hearth, Pem Cards, Europass Assistance, Tibiiki, My Take It e Sharewood, che consentirà ai turisti di avere accesso a tutte le informazioni e alle diverse misure restrittive che le pubbliche amministrazioni metteranno in atto per contenere l’emergenza sanitaria. Inoltre attraverso un sistema dinamico di dati riuscirà a prevedere la potenziale affluenza di persone in una data destinazione e i vincoli di mobilità.
Altra realtà che si è prontamente riadattata è Busrapido, startup che ha riconvertito il suo modello di business basato sui bus navetta, per permettere alle aziende di garantire un trasporto in sicurezza ai propri dipendenti, fornendo flotte private e sanificate per recarsi sul luogo di lavoro.
Digitalizzazione dei contenuti. L’innovazione a supporto dei beni culturali e dei musei.
In tal senso sono tante le startup che stanno implementando servizi interattivi e digitali per supportare musei e beni culturali. L’obiettivo è quello di rendere accessibile online quali esposizioni museali o itinerari archeologici, che non possono più essere facilmente raggiungibili o per evitare assembramenti. Ecco Hi.Stories, un servizio che offre soluzioni innovative per i beni culturali quali gamification, servizi per la didattica museale e consulenza per la progettazione di di contenuti online e storytelling. Da segnalare anche Utopic, l’app che guida i propri utenti per le strade d’Italia alla scoperte delle sue bellezze, degli aneddoti e della storia dei luoghi visitati. Al fine di stimolare la contaminazione culturale tra enti pubblici e cittadini, Utopic sta mettendo a disposizione dei musei italiani la propria piattaforma in versione gratuita per digitalizzare contenuti.
Experience online. Scoprire il territorio e le attività anche da casa e prima della partenza.
Sono diverse le piattaforme che aggregano diverse esperienze locali, dalla cultura allo sport, con l’obiettivo di sviluppare nuovi prodotti che permettano ai viaggiatori di scoprire il territorio e le attività che esso offre anche da casa e prima della partenza, valorizzando tutta la filiera del turismo coinvolta. Tra queste Elesta Art Travel, tour operator italiano verticale sul mondo dell’arte che insieme a Play the City ha sviluppato delle esperienze di gamification oppure Sharewood, principale piattaforma di riferimento per i viaggi e le attività outdoor che ha realizzato con i suoi partner un ebook per raccontare le esperienze sostenibili che sarà possibile vivere all’aria aperta. Per chi invece è un amante della buona cucina ecco Chefbooking, dal 2013 il più importante portale di chef a domicilio che oggi si arricchisce anche di tantissimi corsi di cucina online.
Travel bond. Acquistare in anticipo per supportare gli operatori del settore.
Si tratta di soluzioni innovative che consentono da un lato ai viaggiatori di acquistare in anticipo viaggi, esperienze e prenotare camere d’albergo a prezzi vantaggiosi; dall’altro permettono agli operatori del settore di avere liquidità per affrontare questo periodo ancora complicato. Su questo versante si è ad esempio attivata la startup Sharewood che permette ai viaggiatori di iniziare a organizzare la propria vacanza a prezzi vantaggiosi attraverso delle giftcard scontate al 30% e valide fino a gennaio 2022 per tutti i viaggi natura e avventura in italia e nel mondo. Dagli stessi ideatori del progetto Leebsy, la prima vetrina che permette la vendita di prodotti nelle strutture ricettive, nasce Travelbond.it, il portale che trasforma le notti acquistate presso alberghi e strutture ricettive in titoli obbligazionari ognuno con il suo rendimento.
Promozione. Partire dal marketing territoriale per rilanciare l’Italia come meta turistica.
Partire da un oggetto dal sapore vintage, come la cartolina, per creare un’azione di marketing esperienziale e incisiva. Nasce così l’idea di Pem che mette a disposizione di tour operator, DMO, DMC, aree archeologiche, strutture ricettive e più in generale organizzazioni di eventi, manifestazioni e portali di ticketing, la possibilità di brandizzare le foto personali scattate da clienti, ospiti e più generalmente turisti, e trasformarle in vere cartoline turistiche da spedire a casa. Quest’ultime sono personalizzabili ad esempio con un QRcode, contenente un codice sconto, un’offerta o un semplice ringraziamento, che permetterà l’attivazione di una vera e propria campagna di marketing. La soluzione PEM è particolarmente innovativa nell’ambito pubblicitario in quanto consente agli stakeholder di fare parte dell’emozione vera, come una foto personale, e di entrare in casa presentati da un amico attraverso una cartolina turistica qui utilizzata come strumento di marketing diretto, in una modalità mai noiosa e scontata.