Nel mezzo di un’evoluzione tecnologica e mediatica senza precedenti, è il prodotto di qualità a guidare e fidelizzare un consumatore che, nel suo essere rapido ed esigente nel passaggio tra schermi e tipologie di fruizione, può essere raggiunto solo con un approccio altrettanto smart. In questo contesto, anche le pianificazioni pubblicitarie sono investite da una strategica evoluzione, che consente ai brand di presidiare gli schermi attraverso campagne profilate sui propri valori.
Sono solo alcuni degli spunti emersi nel corso del workshop We R Total. Valori, tecnologia, contenuti, organizzato da Rai Pubblicità nell’ambito dell’edizione 2023 di IAB Forum. Ed è proprio l’innovazione, basata su una pianificazione crossmediale, il plus dell’offerta di Rai Pubblicità, come spiegato dai panelisti che si sono alternati nel corso del workshop, moderato da Enrico Maschio, Responsabile Marketing Strategico di Rai Pubblicità.
L’apertura è stata affidata a Serafina Croce, Responsabile Area Research – Marketing Strategico della Concessionaria, che ha presentato l’offerta di Rai Pubblicità dedicata ai brand che desiderano veicolare valori al passo con l’evoluzione della società contemporanea.
“Gli ultimi anni – ha spiegato Croce – hanno inciso considerevolmente sul riassetto valoriale, i comportamenti, gli stili di vita, di consumo e di fruizione mediale della popolazione italiana: oggi più che mai fare leva su valori attuali e rilevanti è importante per le aziende che vogliono sviluppare engagement con i propri consumatori”.
A inizio anno, Rai Pubblicità ha rinnovato il Planning Valoriale aggiungendo 6 nuovi valori agli 11 lanciati nel 2015 insieme a Gfk, per fornire una pianificazione valoriale ancora più in linea con i cambiamenti in atto. Attraverso il nuovo asset proprietario ready to use, che integra i valori individuati agli strumenti di analisi e tool di planning total video, la Concessionaria è in grado di fornire una consulenza sempre più strategica a tutti i brand partner che vogliono entrare in relazione con i propri consumatori legando i propri obiettivi di marketing e comunicazione ai valori e bisogni che caratterizzano la società e i consumatori di oggi, coerenti con l’offerta editoriale e commerciale di Rai. In linea anche con gli obiettivi dell’agenda ONU 2023 per lo sviluppo sostenibile, i valori che propone Rai Pubblicità sono azionabili a livello media e completano l’offerta data driven insieme ad audience custom individuate e profilate sulla base di consumi, interessi, attitudini, passioni, ecc.
Simone Branca, Responsabile AdTech & Data, Rai Pubblicità, ha concentrato il suo intervento sulle innovazioni tecnologiche introdotte nel corso dell’anno, che hanno permesso a Rai Pubblicità di offrire al mercato prodotti di qualità, audience puntuali e un approccio data driven evoluto.
“Da oltre un anno – ha spiegato – siamo partiti con la nostra offerta profilata: attualmente siamo attivi su tutte le piattaforme (TV lineare, digital e CTV), abbiamo oltre 250 audience pronte per erogare campagne pubblicitarie su target mirati e 300 clienti hanno già testato le nostre soluzioni addressable”.
Partendo dalla qualità del contenuto e dall’ampiezza del portafoglio media Rai, che spazia dalla TV lineare alle CTV, grazie all’impiego di tecnologie innovative che permettono di valorizzare al meglio l’ampio patrimonio di dati di 1a parte di Gruppo (oltre 24 milioni di utenti registrati a RaiPlay), Rai Pubblicità riesce a garantire ai brand la possibilità di raggiungere in modo puntuale e rilevante il proprio target di riferimento su tutte le piattaforme.
In chiusura l’intervento di Francesco Barbarani, Direttore Digital & Experience di Rai Pubblicità, dove sono stati ricapitolati i 4 principali driver dell’offerta commerciale della Concessionaria: la forza del contenuto di qualità, con circa 6000 titoli all’interno di RaiPlay; l’evoluzione della distribuzione del contenuto sui diversi touchpoint e la crescita del consumo da CTV; il progresso delle pianificazioni legate al dato e di quanto velocemente gli inserzionisti abbiano iniziato a utilizzarle; e la qualità dell’impaginazione pubblicitaria caratterizzata dal basso affollamento.
Barbarani ha poi illustrato l’andamento della raccolta, in crescita rispetto allo scorso anno, sia per quanto riguarda il Digital Device (+8%) sia in maniera molto evidente sulle Connected Tv, con una crescita a tre cifre rispetto allo stesso periodo del 2022.
“Se consideriamo i 100 top spender TV di Rai Pubblicità, circa il 90% investono anche sul nostro prodotto digital”, ha aggiunto Barbarani che ha poi concluso il suo intervento annunciando l’ottimo risultato di vendita registrato su Viva Rai 2! per il modulo ‘Domination Big Screen’, la prima offerta commerciale total video valutabile a cpm, ulteriore passo in avanti per la Concessionaria del Servizio Pubblico verso il total video.