Quei due sul server – o QDSS come sono ormai noti ai loro oltre 3 milioni di follower – festeggiano 10 anni dal loro approdo su Youtube, con oltre 1 miliardo di visualizzazioni sui loro canali. Il primo duo di tech creator italiani, nato nel novembre 2012 dall’incontro tra Redez (Nicola Palmieri) e Synergo (Mario Palladino) ha aperto la strada al format dell’intrattenimento videoludico che oggi conosciamo, radunando negli anni sui principali social e piattaforme di podcasting un’enorme community da tutta Italia e una vasta rete di collaborazioni con brand e agenzie.
QDSS hanno portato avanti campagne per i più noti marchi di hardware e telefonia, tra cui Acer, Asus, Canon, HP, Nvidia e Samsung, oltre a diversi provider di servizi digitali ed editoriali, come Mondadori, Register e Aruba, per citare solo i più noti. Non solo: ogni anno radunano folle di appassionati di gaming, comics, crypto e tech gadget ai maggiori eventi di settore, da Lucca Comics alla Milan Games Week, continuando ad evolvere mezzi e format di intrattenimento.
Dopo 10 anni di attività, 2 libri pubblicati, un tour nei teatri italiani e una collezione di webserie, film e documentari, Redez e Synergo continuano a essere tra gli influencer tech più seguiti e produttivi nella fascia dei Millennials. Una lunga carriera culminata nel 2022 con il lancio di ‘Incipit’, board game narrativo creato per Asmodee.
“Siamo fieri di aver raggiunto questo traguardo e di continuare a essere un punto di riferimento per la nostra community. Il nostro primissimo account, dove abbiamo caricato i primi esperimenti, ha ben 16 anni, ma QDSS è nato ‘solo’, dieci anni fa. In un universo dai contorni effimeri come quello del social influencing, dove nuove celebrità nascono e scompaiono ogni mese, è un risultato di cui siamo orgogliosi e che anche i brand apprezzano”, osservano Nicola Palmieri e Mario Palladino.
Tra i pionieri in Italia nella loro professione, oggi condividono 3 consigli per chi volesse approcciare il lavoro del creator:
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- Trova il tuo stile unico: “Bisogna partire concentrandosi su uno stile che sia riconoscibile: anche se matura con il tempo, è bene iniziare a pensarci. Inoltre non c’è bisogno di avere dei mezzi tecnici eccezionali. Con piccole accortezze, un paio di lampadine in più e un microfono ben posizionato si fanno miracoli”.
- Scegli la piattaforma giusta: “Oggi iniziare da TikTok è sicuramente una cosa da prendere in considerazione, ma il pubblico più affezionato rimane su piattaforme come YouTube e Twitch”.
- Divertiti: “In un mondo dove sembra esserci l’attacco dei cloni (stessi format, ma anche stesse cose da dire) non è più una cosa banale come un tempo dire di divertirsi. Prima si pensa a trasformarlo in un lavoro, poi, forse a divertirsi… ma prima o poi il castello di carte cade, se non si crea un engagement sincero con il pubblico”.