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Prosegue la ‘riscossa’ di Huawei, nonostante le sanzioni USA. Ecco il Mate XT, il primo telefono ‘tri fold’ al mondo, presentato in contemporanea con l’iPhone 16

Mate XT
di Massimo Bolchi

In questi giorni il big tech cinese dell’elettronica Huawei è sospettato (eufemismo) di voler presentare un nuovo modello di smartphone lo stesso giorno del lancio dell’iPhone 16 da parte di Apple, lancio che sarà nostra cura seguire ‘in diretta’ con tutte le novità, soprattutto le funzioni basate sull’AI. Huawei sembrerebbe in questo modo voler sfidare Apple con il primo telefono pieghevole in grado di piegarsi due volte, un novità globale per l’industria degli smartphone.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, il 3 settembre, Richard Yu, a capo della divisione consumer di Huawei, ha annunciato sul sito cinese di social network Weibo che l’azienda presenterà un nuovo smartphone il 10 settembre. La presentazione di Huawei avverrà poche ore dopo che Apple avrà svelato la serie iPhone 16. “Dopo cinque anni di investimenti, abbiamo trasformato la fantascienza in realtà”, ha scritto Yu, definendo il nuovo terminale “un prodotto innovativo che altri hanno pensato ma non sono riusciti a creare”.

Huawei avrebbe ‘ufficialmente’ chiamato il suo prossimo smartphone tri-fold Huawei Mate XT: il nome, che segue la convenzione della serie pieghevole Mate X di Huawei, sarebbe stato confermato in un nuovo video teaser condiviso su Weibo dal produttore cinese. Il video collega inoltre il prossimo telefono al marchio Ultimate Design di Huawei, una continuazione della precedente collaborazione con Porsche Design, che attualmente offre uno smartwatch di lusso.

A settembre, lo stesso Richard Yu era stato ‘avvistato’ mentre utilizzava il nuovo terminale in aereo. Lo schermo, una volta aperto, dovrebbe avere una diagonale di circa 10 pollici (25,4 centimetri): si tratta di una differenza notevole rispetto al Galaxy Z Fold 6 di Samsung, che misura 7,6 pollici. Le sue dimensioni rivaleggiano con quelle dei tablet PC, che in genere sono da 10 a 11 pollici. Il processore per applicazioni mobili (AP) del modello tri-fold, che alimenta le prestazioni dello smartphone, sarà probabilmente il top di gamma della serie Kirin 9 di Huawei.

Al momento in cui scriviamo, i dispositivi Huawei non possono essere venduti negli Stati Uniti a causa del divieto relativo allo scontro sul 5G, ma è molto presente in Europa e in Asia, oltre ovviamente in Cina. Si può ragionevolmente ipotizzare che XT stia per X Triple o X Tri-Fold, suggerendo che Huawei abbia accettato la convenzione di denominare ‘tri-fold’ il nuovo telefono, nonostante il fatto che il Mate XT si pieghi effettivamente due volte, non tre.

L’industria degli smartphone sta osservando da vicino il produttore cinese, per scoprire se Huawei riuscirà a mantenere il formidabile slancio recuperato dopo la flessione. Dopo essere stata duramente colpita dalle sanzioni statunitensi, infatti, l’anno scorso Huawei ha compiuto una spettacolare rimonta con l’introduzione del Mate 60, uno smartphone alimentato da una CPU a 7 nanometri, prodotta in autonomia evitando le sanzioni USA, e capace di eccellenti prestazioni. Ricordiamo, a titolo di esempio, che TSMC e Samsung attualmente producono semiconduttori a 3 nm, mentre in Intel è ancora fermo al limite de 5 nm.

Secondo la società di ricerche di mercato Counterpoint Research, la quota di mercato degli smartphone di Huawei in Cina è passata dall’11,3% del secondo trimestre dell’anno scorso al 15,4% del secondo trimestre di quest’anno. Nello stesso periodo la quota di mercato di Apple nel paese è scesa dal 17,4% al 15,5%.