Mattia Ferrari, noto anche come Victor Laszlo, si distingue per essere uno dei primi Content Creator che sul web ha parlato di Cinema e Serie Tv. ‘Cosa guardo? Un emozionario del cinema. Grandi film e serie TV di ieri e di oggi’ è il titolo del suo libro, perchè Victor, oltre a essere un creator, è anche uno scrittore. Esplorando queste pagine, potreste imbattervi in suggerimenti e curiosità che offrono uno sguardo approfondito nel mondo del cinema. Oggi, Mattia ci ha condiviso la sua esperienza sui social, e l’evoluzione del suo percorso.
Come nasce il tuo percorso sui social?
Il mio viaggio sui social ha avuto inizio molti anni fa, nel lontano 2009. In quel periodo, ho inaugurato un canale Youtube chiamato ‘MardiMat’, un progetto condiviso con un amico. Tuttavia, nello stesso anno, ho deciso di aprirne uno individuale, ma non ero mai soddisfatto dei risultati ottenuti dai miei video. Questa insoddisfazione mi ha spinto a interrompere temporaneamente. Tuttavia, nel 2010, ho ripreso pubblicando nuovi contenuti e da allora non ho più smesso.
In quel periodo, Facebook dominava la scena e trascorrevo molto tempo su quel social. Successivamente, arrivò Instagram, seguito da TikTok. Ho deciso di rimanere al passo con i tempi e di cimentarmi su queste piattaforme che consentono di esprimere la propria creatività. È così che ha preso forma il mio percorso.
Come scegli le tue collaborazioni e in che modo sei riuscito a creare un rapporto di fiducia con la tua fanbase?
La selezione delle collaborazioni riveste un ruolo cruciale. Opto per collaborazioni esclusivamente con persone e aziende che apprezzo. La fiducia si instaura anche nei rapporti lavorativi, non è possibile averne senza una reciprocità di stima. Le collaborazioni si concretizzano solo con aziende che offrono prodotti o servizi nei quali credo e che sarei incline ad acquistare personalmente. Se si promuove qualcosa che non piace, è evidente.
Il rapporto con i miei fan si è creato nel tempo. Rispondo a ciascun loro messaggio, in quanto credo nell’importanza di una connessione profonda. Non ho un approccio collettivo, ma instauro un legame con ciascun individuo. Cerco di essere sempre presente e responsivo.
Che consiglio daresti a chi vuole avvicinarsi a questo mondo?
A chi desidera avvicinarsi a questo mondo, consiglio di avere una costanza incrollabile. Credo che sia la chiave per poterne fare parte. La presenza costante è fondamentale: essere notati e rimanere nella memoria del pubblico. Nonostante la creazione di contenuti, e quindi la costanza, ciò che veramente consolida il proprio percorso è la passione. Senza non si può far parte di questo mondo. Mancherebbe l’entusiasmo per registrare, montare i video e, soprattutto, mancherebbe la voglia di comunicare.
Se l’obiettivo è entrare in questo mondo esclusivamente per raggiungere successo, guadagni e fama, si sta intraprendendo un approccio sbagliato. I risultati si manifestano nel tempo, ma richiedono sacrifici. Infatti, un’altra componente importante è quella di non scoraggiarsi, mai.