Le prossime semifinali della UEFA Champions League sono in programma a partire dal 9 maggio: come noto, una delle due semifinali vedrà coinvolte due squadre italiane, e i relativi diritti televisioni sono stati acquistati da Prime Video di Amazon.
Tuttavia, in base all’articolo 33 del Testo unico dei servizi di media audiovisivi, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha adottato, con delibera n. 131/12/CONS, una lista di eventi, nazionali e non, considerati di particolare rilevanza per la società, dei quali i fornitori dei servizi di media assicurano la diffusione su palinsesti in chiaro, in diretta o in differita, in forma integrale oppure parziale. La Delibera Lista eventi comprende, fra gli eventi di cui è assicurata la trasmissione in chiaro, anche ‘la finale e le semifinali della Champions League e della Europa League qualora vi siano coinvolte squadre italiane’.
L’Authority ha di conseguenza comunicato che evento non può essere trasmesso in esclusiva e solo in forma codificata, al fine di assicurare ad almeno l’80% della popolazione italiana la possibilità di seguirlo gratuitamente senza costi supplementari. Di conseguenza Prime Video è tenuta ad attivare la procedura che la Delibera Lista eventi prevede in tali casi, formulando una ‘proposta di cessione’, a condizioni di mercato eque, ragionevoli e non discriminatorie, dei diritti che permettono la trasmissione di tale evento.
Da un paio di giorni sono state infatti avviate le interlocuzioni con tutti i broadcaster che trasmettono in chiaro, a partire dai due che già hanno la Champions League – Mediaset e Sky con il suo canale Tv8 – fino a Rai, La7 e Discovery. La scelta spetta solamente alla piattaforma di Amazon ed è probabile che alla fine si opti per il miglior offerente (Mediaset e Sky sono in pole), anche se non è da escludere che si possa decidere di puntare su un player meno competitivo. I contatti continueranno per tutta la settimana e si dovrebbe sapere qualcosa in più subito prima del prossimo weekend.