Il Master in Brand Communication è un percorso formativo del Politecnico di Milano erogato da POLI.design. Dal 2001, ha visto la partecipazione di 607 studenti, a questi se ne aggiungeranno almeno altri 25 grazie alla 24esima edizione in partenza a ottobre 2024. Nel tempo, la proposta didattica è cambiata in accordo con le trasformazioni del settore, fornendo le skill richieste da agenzie e uffici comunicazione e marketing di aziende nazionali e internazionali. In quest’ottica di perfezionamento del percorso formativo, s’inserisce la collaborazione con Paprika Software che si traduce in un nuovo modulo: ‘Economia della creatività: uso del gestionale per il controllo efficienza e redditività progetti’.
Come spiega nella nota Mariana Ciancia, vicedirettrice del Master: “Da 23 anni, POLI.design e UNA – Aziende della Comunicazione Unite conducono il Master in Brand Communication, offrendo una formazione che si pone all’intersezione di tre discipline fondamentali: design, marketing e comunicazione. L’esperienza didattica rinnova costantemente la propria proposta per affrontare gli scenari del cambiamento in atto, con l’obiettivo di preparare le persone a diventare professionisti e manager della comunicazione del domani, fornendo contenuti non solo aggiornati, ma che fanno da apripista ai trend culturali e tecnologici del presente e del domani. Queste trasformazioni e i bisogni della società contemporanea richiedono figure professionali capaci di unire competenze strategiche, progettuali e creative. Un bagaglio di skill che cerchiamo di formare attraverso un’esperienza didattica che diventa terreno d’incontro tra le competenze professionali della comunicazione e quelle dei settori più innovativi del Politecnico di Milano: come dimostra la collaborazione con Paprika”.
L’efficacia formativa del master: i numeri
Secondo l’ultima indagine interna di POLI.design, circa il 70% degli alumni ha una carriera affine al percorso del Master. Di 607, il 5,5% è Ceo, proprietario, fondatore o imprenditore in realtà che operano in un ampio spettro di settori; almeno il 10,5% è head, lead, presidente o direttore in aziende e agenzie. I ruoli più comuni sono Account (11.6%); Communication Specialist, Manager e Director (7,8%); Strategic planner (6,7%); Media Planner (5,7%); Brand Manager (2,7%). Le principali organizzazioni con uno standing internazionale in cui gli ex-studenti lavorano sono TBWA\Italia, Publicis s.r.l., Sky Italia, Omnicom Media Group, VMLY&R, Havas e J. Walter Thompson Worldwide (in ordine di alumni occupati). A questa lista si aggiungono anche alcune realtà in forte crescita. Diversi alumni hanno, invece, scelto una carriera da freelance o presso lo stesso POLI.design.
Il nuovo modulo, in collaborazione con Paprika Software
Per arrivare a questi risultati assumono particolare valore le esperienze di internship e le attività didattiche (lezioni frontali, seminari, project work con aziende del settore). L’obiettivo è quello di fornire le competenze pratico-teoriche necessarie a svolgere le attività di marketing accounting e strategic planning, brand marketing strategy, strategia creativa e media planning. Queste competenze vengono costantemente aggiornate e, proprio in quest’ottica, ha preso forma il modulo didattico ‘Economia della creatività: uso del gestionale per il controllo efficienza e redditività progetti’. L’obiettivo del modulo è garantire l’apprendimento dei concetti di gestione economico/operativa dei progetti di comunicazione e una loro corretta declinazione attraverso l’utilizzo dell’ERP Paprika Software, strumento fondamentale per l’ottimizzazione gestionale delle eccellenze di settore.
Elisa Bernasconi, Country Manager di Paprika Software, racconta così il valore della collaborazione: “Si tratta di uno step culturale monumentale, una vera e necessaria fusione tra la profondità disciplinare del mondo accademico e la concretezza della dimensione business. Il settore della comunicazione sta progredendo e, con esso, le figure professionali coinvolte. La contezza procedurale e finanziaria sono un requisito per chiunque ambisca a una produttiva integrazione nel middle/top management delle agenzie.
Vista la postura attenta all’innovazione, non sorprende che POLI.design sia stato tra i primi a cogliere la necessità per i professionisti della comunicazione di comprendere e saper gestire le dinamiche economiche di progetto attraverso strumenti e processi digitalizzati. Attraverso quattro sub-moduli erogati in aula, gli studenti hanno modo di apprendere gli elementi sia strategici sia operativi di una gestione funzionale del progetto attraverso l’ERP di settore. È un piacere assistere alla costante crescita evolutiva dell’industria della comunicazione ed è una soddisfazione esserne sempre parte attiva”.