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Piermario Tedeschi, Digital Angels: “L’intelligenza artificiale è la chiave per il futuro, ma non deve rimanere confinata a figure specializzate”

Piermario Tedeschi, Managing Director di Digital Angels
Piermario Tedeschi, Managing Director di Digital Angels

di Massimo Bolchi

Il 2024 ha visto il rebranding di DIGITAL ANGELS, per conferire concretezza all’integrazione di creatività, media e digital marketing, offrendo un autentico approccio multidisciplinare in un comparto dove l’Artificial Intelligence sarà sempre più la chiave dei futuri sviluppi. Di questo e di altro, come le performance di crescita messe a segno, parliamo in questa intervista con il Founder & Managing Director Piermario Tedeschi.

In chiusura dell’anno, come è andato il 2024: cifre, percentuali, tutto quello che si può dire…

Il 2024 è stato un anno straordinario per Digital Angels, segnato dal rebranding lanciato a ottobre all’evento Intersections di Milano, che rappresenta la nostra transizione a un’agenzia integrata capace di combinare creatività, media planning e digital marketing. Crediamo che l’integrazione tra creatività e media, dati e intuito, AI e pensiero critico sia essenziale per distinguersi nel mercato attuale.

Questo percorso è stato riconosciuto da tre prestigiose classifiche del 2025: Europe’s Long Term Growth Champions, Campioni della Crescita e Leader della Crescita, che premiano le migliori performance di crescita a livello nazionale ed europeo.

Dal punto di vista del business, abbiamo consolidato rapporti con clienti storici come Amazon Business, BiBanca, Electrolux, GameStop, Il Sole 24 ORE, MetLife, Merck, Morellato e Todis, avviato nuovi progetti con brand prestigiosi come Campus Bio-Medico, Greenpeace, Fiorucci, leBebé, Telethon, Scalapay, SiVola e VOIhotels. Non solo retention, ma espansione in settori strategici e diversificazione delle competenze e dei servizi offerti.

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Il 2024 è stato anche l’anno del rebranding di DAs. Unire creatività, media planning e digital marketing, in che modo questa ‘novità’ sarà applicata per la crescita dei brand?

Per noi il marketing è il miglior abilitatore di crescita aziendale. Tuttavia, la sua complessità spesso disperde le strategie generali o il coordinamento di diversi partner. Formalizzando l’integrazione di creatività, media e digital marketing, offriamo un approccio multidisciplinare, capace di valorizzare ogni progetto, anche quando ci viene affidata una sola attività.

Il nostro payoff, ‘Elevate Your Potential’, riflette questa visione: trasformare il potenziale inespresso del marketing in un acceleratore strategico.

Come si traduce in pratica il payoff ‘Elevate Your Potential’? Come si unisce pensiero critico e AI?

‘Elevate Your Potential’ esprime il nostro impegno ad aiutare i brand a crescere in modo organico e sostenibile, puntando non solo all’incremento dei ricavi, ma anche a una trasformazione profonda nel modo in cui i nostri clienti affrontano il mercato.

L’intelligenza artificiale è la chiave per il futuro, ma non deve rimanere confinata a figure specializzate. Deve essere integrata nei processi quotidiani a ogni livello aziendale. Per farlo, è necessario investire in formazione continua e in un’implementazione strategica. Solo così l’AI può diventare un vero acceleratore di produttività e una leva fodnamentale per la competitività delle imprese.

Guardando al 2025: in che direzione si muove il mercato? Quali sono gli obiettivi e i traguardi che vi siete fissati?

Il 2025 sarà cruciale per il consolidamento e l’innovazione. L’intelligenza artificiale è al centro della terza rivoluzione tecnologica e sta trasformando modelli di business e processi aziendali in modo sempre più rapido e trasversale. Per DAs, l’obiettivo è integrare l’AI nei servizi che offriamo, non come prodotto a sé stante, ma come uno strumento capace di potenziare le attività e i progetti dei nostri Clienti. Vogliamo che le aziende, dalle PMI alle grandi realtà, possano trarre il massimo vantaggio da questa tecnologia, aumentando la loro produttività e competitività.

Dopo il boom post-pandemia, il settore del marketing ha visto una fase di consolidamento nel 2024, con maggiore concorrenza e pressione sui prezzi. Il 2025 sarà l’anno in cui emergeranno differenze sostanziali tra chi investe in qualità e innovazione e chi si limita a strategie di contenimento. Noi puntiamo a dimostrare che il nostro approccio, basato su dati, passione e competenza, è il vero driver per un successo sostenibile.