Del progetto di comunicazione ve ne avevamo già parlato lo scorso ottobre ma ora si entra sempre più nel vivo, coinvolgendo un numero crescente di testimonial e chiamando a rapporto tutti coloro che credono che gli oltre 1400 bambini che in Lombardia stanno vivendo la tragica condizione di malati terminali (ascolta l’intervista a Mario Usellini, presidente della Fondazione Vidas) debbano avere tutto l’amore e la bellezza che meritano, potendo vivere in una casa, Casa Sollievo Bimbi Vidas sorgerà a Milano accanto alla già presente Casa Vidas, da cui sempre vedere il cielo, grazie a una struttura in cui il vetro è protagonista. (segue sotto)
Insomma, è il momento di agire. 15 milioni di euro l’investimento necessario, con l’obiettivo di aprire già a settembre il cantiere, inaugurando la casa a marzo del 2018 e dunque invitando tutti a partecipare alla raccolta fondi utilizzando IBAN IT09J0335901600100000015590.
Ed è fantastico vedere come la causa stia via via coinvolgendo sempre più testimonial, pronti ad aderire al progetto Armando Testa. Linus di Radio Deejay e il regista Silvio Muccino; il critico d’arte Philippe Daverio e gli stilisti Dolce&Gabbana; l’attrice Lella Costa e Ferruccio De Bortoli; i comici Ale E Franz, l’attrice Vittoria Belvedere, e la presentatrice Teresa Mannino.
E poi gli ultimi arrivi, con Fedez, rapper, personaggio tv e produttore discografico; Debora Villa, volto della tv; l’artista e cantante J-Ax; il cantante e personaggio televisivo Elio (Stefano Belisario); il giornalista sportivo e telecronista Guido Meda.
Avendo avuto tutto inizio dal concept: ‘Tutti siamo stati bambini. Non dimentichiamolo’. Da lì il film, la campagna stampa e l’affissione, come al microfono di youmark racconta Vincenzo Celli, direttore creativo Armando Testa. (segue sotto)
Ricordando che il film tv è stato girato da Silvio Muccino e prodotto dalla cdp Brand Cross di Emanuela Cavazzini.
La campagna stampa è realizzata con gli scatti di Stefano Babic, raffiguranti i diversi testimonial con un vecchio giocattolo (molti provenienti dalla Collezione Privata del Museo del Cavallo Giocattolo, dunque opere uniche messe a disposizione da Chicco e dalla famiglia Catelli).
Gli stessi soggetti saranno utilizzati anche per le uscite in affissione, per cui si ringrazia IGPDecaux.