Panasonic si è affidata agli esperti di JELLYFISH per promuovere il concorso online Barba Game dedicato al regolabarba i-shaper GY60 attraverso una data-driven strategy in programmatic.
Grazie alla consulenza e la tecnologia di Jellyfish, Panasonic è riuscito ad aumentare l’awareness sul concorso e sul prodotto raggiungendo in poco tempo oltre 16 milioni di utenti con un CPV medio di 1,20 € attraverso uno storytelling multicanale e multiformato controllato. La campagna ha inoltre permesso di andare ad arricchire il focus target conosciuto del brand con nuovi profili di buyer personas meno intuitivi ma performanti ampliando la conoscenza sul proprio consumatore e ottimizzando gli investimenti.
“Per questa campagna abbiamo lavorato principalmente due obiettivi: il primo, aumentare l’awareness del prodotto e portare gli utenti a partecipare al concorso. Il secondo, più educational, far conoscere la doppia funzionalità viso e corpo dell’i-Shaper. L’utilizzo di diverse fonti di dato e la creazione di uno storytelling dinamico e controllato su social, video e mobile ha permesso di raggiungere una reach di più 16 milioni di utenti di ottenere 65 mila visite qualificate e un VTR medio del 60%, contro una media di mercato del 50%”, commenta nella nota Gaetano Polignano, Managing Director Jellyfish.
Per allargare la reach e aumentare l’awareness, oltre ad adottare strategie di targeting differenti e fonti di dato diverse, è stata effettuata un’analisi user-centric approfondita delle persone atterrate sul sito Panasonic per identificare ulteriori audience meno intuitive ma con buoni volumi di utenti e con un’alta percentuale di affinità con il brand. Questo ha permesso di andare a sperimentare nuovi cluster poco conosciuti ma particolarmente efficaci e performanti ottimizzando anche lo spending della campagna.
“Attraverso la nostra analisi Audience Cloud siamo andati a individuare nuove audience con un ampio volume di utenti – come ad empio gli event planner, geek e donne alla ricerca di un regalo tecnologico per il loro compagno – fornendo nuovi insight al brand permettendogli di avere una visione più esaustiva dei propri consumatori”, aggiunge Polignano.
Per raggiungere il secondo obiettivo è stata fatta prima un’analisi dei percorsi di navigazione degli utenti andando ad individuare quali erano i siti visitati prima di arrivare sul sito del brand. Il rapporto tra il volume di visitatori unici dei siti sovra rappresentati nella navigazione degli utenti, e l’indice di affinità con coloro che hanno visitato il sito Panasonic, ha permesso di individuare i contesti più favorevoli alla diffusione del messaggio. Successivamente è stato realizzato uno storyelling tra i diversi formati e i soggetti creativi per raccontare il concorso attraverso la doppia funzionalità viso e corpo del prodotto ponendo particolare attenzione alla frequenza di esposizione del messaggio stabilendo un capping massimo di 2.3 volte.
Sempre guidata dai dati anche l’analisi dell’engagement generato sui social: “L’analisi è partita da un semplice presupposto: non tutti le interazioni sui social hanno lo stesso peso e un valore statisticamente rilevante all’interno di una campagna”, conclude Polignano.
Grazie a Engagement Score Panasonic ha individuato le interazioni più rilevanti sulla base del loro volume attribuendo a ognuna uno scoring calcolato sulla base delle analisi del mercato e del settore. L’analisi ha permesso così di ottimizzare il CPV della campagna sulle dimensioni a più alto coinvolgimento reale rispetto a quelle premiate dall’algoritmo standard di Facebook
“Siamo soddisfatti dai risultati della campagna: il mix tra tecnologia e consulenza fornito da Jellyfish ci ha permesso di migliorare la nostra reach e di andare a lavorare sul brand in maniera più efficace in termini di viewability fornendoci insights utili per le nostre campagne future”, commenta Francesca Micheli, Comunication & PR Manager, Panasonic Italia.
La strategia completa e i risultati della campagna sono stati raccolti in un case study illustrato.