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Nasce UnHate News (Benetton), progetto tra finzione e realtà in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione Pubblica delle Nazioni Unite. Perché ci sono notizie che tutti vorremmo leggere

C’è un mondo ideale dove i problemi della gente sono affrontati e risolti. Cominciare a raccontare questo mondo è il primo passo per costruirlo davvero. Il progetto UnHate News, una piattaforma online che pubblica solo notizie che tutti vorremmo vedere, parte da questo principio per creare una community di giovani che partecipano attivamente al processo delle news, postando testi, foto e video per produrre un’informazione ‘ideale’ al passo con i tempi.

Il sito unhatenews.com – nuova iniziativa della UnHate Foundation, frutto dell’impegno sociale di Benetton, in collaborazione con le Nazioni Unite attraverso il loro Dipartimento per l’Informazione Pubblica (UN DPI) – si propone di coinvolgere giovani di tutti il mondo in un racconto propositivo della nostra società ricercando nei loro valori – di comprensione, solidarietà, apertura alle diversità, propri della Fondazione e dello stesso Benetton Group – la risposta per un mondo migliore.

Le notizie, vagliate dalla redazione di UnHate News, saranno pubblicate sul sito e potranno essere valutate dalla community. Tra le cento news più votate dalla rete, la Giuria della Fondazione Unhate ne segnalerà dieci al Dipartimento per l’Informazione Pubblica delle Nazioni Unite (Undpi) che ricercheranno progetti concreti, attinenti  ai temi delle notizie, finanziati dalla Fondazione UnHate.

UnHate News è partito il 17 febbraio scorso con quattro principali notizie, ideate da Fabrica (il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton Group) per fornire ai potenziali giovani cronisti alcune indicazioni di metodo e stile. Queste news affrontano tre principali temi di attualità: i diritti degli omosessuali (il Gay Pride sulla Piazza Rossa a Mosca); le spose bambine in Africa e Asia (con alcune ironiche interpretazioni di coppia); la contesa tra Cina e Giappone per l’isola di Senkaku (con una sfida di beach volley tra due team di belle ragazze).

Mescolando i confini tra realtà e finzione,  negli ultimi dieci giorni le UnHate News sono state pubblicate sotto forma di storie apparentemente autentiche ma sorprendentemente positive. Il progetto, connesso con i social media e i blog che fanno informazione,  chiuderà a fine marzo 2014.