Monrif ha scelto di integrare l’Authenticated Traffic Solution (ATS) di LiveRamp per aumentare i ricavi pubblicitari, ottimizzare il rendimento, proteggere la connettività dei dati e gestire la privacy dei consumatori senza l’uso di cookie di terze parti o identificatori basati su dispositivo. L’azienda italiana, nota nell’editoria per i suoi quotidiani carta e on line – QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno – rafforza così la presenza di LiveRamp in Italia.
Per decenni, i cookie di terze parti sono stati un punto fermo per gli editori, ma non sono stati al passo con l’evoluzione del digital marketing per via della loro mancanza di trasparenza, interoperabilità e incapacità di rappresentare correttamente una persona piuttosto che un dispositivo o, tanto meno, di essere omnicanale. La fine dei cookie di terze parti sarà presto una realtà: gli editori e le piattaforme devono orientarsi verso l’adozione di soluzioni neutre e interoperabili, che diano priorità alla tutela della privacy.
LiveRamp ha una lunga esperienza nella protezione dei dati e nel rispetto della privacy degli utenti attraverso la sua piattaforma di connettività dati, attiva in tutto il mondo. Dal 2016, LiveRamp ha sviluppato e implementato la sua infrastruttura di identità, utilizzando un identificatore privacy-first basato sulle persone, per supportare la maggiore attenzione degli editori nel costruire relazioni con i consumatori basate sulle autenticazioni e su di un chiaro scambio di valore.
Come afferma in una nota Tim Geenen, Managing Director – Addressability UE in LiveRamp: “Crediamo che le autenticazioni di prima parte saranno lo strumento principale per gli editori per crescere e prosperare dopo il superamento dei cookie di terze parti. Siamo orgogliosi di lavorare con partner strategici, come Monrif, per costruire un ecosistema di fiducia che metta le persone e la privacy in primo piano”.
L’ATS, infatti, permette agli editori di connettere i dati autenticati di prima parte dell’utente con l’identificatore people-base di LiveRamp, abilitando l’addressability end-to-end. Con questa partnership, Monrif riuscirà superare le inefficienze dei cookie di terze parti, garantendo le crescenti esigenze di privacy dei consumatori.
Michela Colamussi, Direttrice della Transizione Digitale e l’Innovazione in Monrif, spiega: “Con la fine dei cookie di terze parti all’orizzonte e normative di protezione dei dati sempre più stringenti, è necessario disporre di una soluzione che fornisca ai nostri lettori un ottimale, aperto e onesto scambio di valore e, allo stesso tempo, permetta ai nostri clienti pubblicitari di raggiungere un’audience altamente coinvolta e precisamente targettizzata”.
Oltre a creare un modello di business basato sulla fiducia e l’alta qualità dei contenuti, Monrif godrà di numerosi vantaggi come: mantenere l’addressability, aumentare le entrate tramite un inventario di grande valore attivo per tutti i browser e costruire una data-partnership con agenzie e brand.
“ATS aiuterà Monrif a guadagnare un vantaggio competitivo, permettendoci di arricchire il nostro portafoglio con dati di qualità, mantenendo allo stesso tempo la fiducia dei clienti”, aggiunge Michela Colamussi.
“L’ATS – e la nostra Authenticated Identity Infrastructure – è via via sempre più utilizzata in Europa e in tutto il mondo, in quanto considerata una soluzione ottimale, affidabile e neutrale per garantire l’addressability. Ad oggi, sono oltre 340 gli editori che utilizzano la nostra ATS. Siamo entusiasti di affiancare Monrif in questo percorso post-cookies e di espandere così la nostra presenza in Italia”, conclude Tim Geenen.