Acquistare un capo di abbigliamento e avere, grazie all’etichetta smart, il suo NFT in pochi clic è ora possibile grazie a MIOO, azienda fondata da Niccolò Mion, CEO di MION Spa, e Etan Genini, CEO e co-founder di Valuart, con l’obiettivo di rendere i capi di abbigliamento dei principali marchi di moda dei ‘Metaverse Interactive Objects’, cioè oggetti digitali sostenibili, collezionabili e vendibili nel Metaverso.
Grazie a un protocollo di collateralizzazione di capi uno a uno attraverso la blockchain Hedera, MIOO anticipa così le necessità dei brand di moda che si stanno preparando a introdurre nei Metaversi i propri prodotti in formato NFT (Non-Fungible Token).
MIOO industrializza il processo per creare un NFT per ogni capo di abbigliamento venduto da un brand, collateralizzando così la sua esistenza nel Metaverso attraverso l’interazione tra le etichette tessute e la tecnologia blockchain. In questo modo MIOO permette, grazie all’utilizzo della blockchain Hedera, di collegare il capo acquistato a un NFT attraverso l’etichetta cucita sul prodotto. Ogni acquisto porterà con sé, oltre a un ‘passaporto digitale’ che ne certifica l’autenticità e la provenienza, anche un asset creativo in grado di rappresentare il capo nel pieno rispetto dei valori del brand.
MIOO nasce dall’incontro delle diverse esperienze dei co-founder: Niccolò Mion è Amministratore Delegato di MION Spa, azienda del settore del labeling per abbigliamento e pelletteria di lusso con 230 milioni di etichette prodotte l’anno, 500 clienti in Italia e 700 nel mondo; Etan Genini è co-founder e CEO di Valuart, azienda che supporta creatori, marchi e collezionisti attraverso la blockchain e l’art advisory.
Una soluzione sostenibile grazie all’uso di Hedera
MIOO ha annunciato oggi, inoltre, una collaborazione con la Fondazione HBAR per l’impiego della tecnologia DLT (distributed ledger technology) per lo sviluppo, la crescita e il lancio di MIOO sulla blockchain Hedera.
MIOO permette di collaterizzare capi uno a uno in blockchain in modo rapido e sostenibile grazie all’uso di Hedera. La tecnologia che caratterizza questa blockchain, infatti, rende possibile attivare in meno di un minuto il proprio NFT correlato al capo acquistato nel rispetto della sostenibilità ambientale: secondo una ricerca condotta nel 2021 da UCL Centre for Blockchain Technologies, Hedera consuma un decimo dell’energia utilizzata dalle altre blockchain, pari al consumo effettuato da una transazione con carta di credito.