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Microsoft annuncia un’altra serie di licenziamenti nel 2025

La mossa fa parte della nuova strategia di gestione delle prestazioni dell'azienda, che si allinea ad azioni simili da parte di altri colossi tecnologici.
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I licenziamenti annunciati da Microsoft fanno seguito a mesi di valutazioni da parte dei dirigenti, che hanno esaminato i dipendenti a tutti i livelli, comprese le posizioni senior. Si prevede che i tagli saranno diffusi e interesseranno diversi dipartimenti, tra cui la divisione sicurezza.

Secondo quanto riportato da fonti internazionali, l’azienda ha confermato la decisione ma non ha rivelato il numero esatto di dipendenti interessati. Un portavoce ha dichiarato che Microsoft si impegna a “promuovere la crescita e l’apprendimento della propria forza lavoro, ma prende le misure necessarie quando i dipendenti non rispettano le aspettative di rendimento”.

Microsoft, che alla fine di giugno 2024 contava circa 228.000 dipendenti a tempo pieno, spesso ricopre i ruoli lasciati liberi a causa di problemi di performance, riducendo al minimo l’impatto sull’organico complessivo.

Questa non è la prima serie di licenziamenti di Microsoft negli ultimi anni. Nel 2023, l’azienda ha tagliato circa 10.000 posti di lavoro, pari a circa il 5% della sua forza lavoro. Ma è il settore tecnologico in generale ad aver subito un significativo ridimensionamento, con aziende come Google e Microsoft che hanno dato priorità all’efficienza e alle prestazioni in un contesto di forte pressione economica.