Il mercato delle criptovalute è riuscito a recuperare una quota considerevole delle perdite subite nelle ultime settimane, con Bitcoin che attualmente punta verso la soglia dei 40.000 euro. Il prezzo di Bitcoin ha recuperato circa il 20% negli ultimi sette giorni, ma è ancora in calo di circa il 10% dall’inizio dell’anno.
Nel complesso, il mercato delle criptovalute ha guadagnato circa il 15% rispetto alla scorsa settimana, portando la capitalizzazione totale delle criptovalute a oltre 1.750 miliardi di euro. L’indice Crypto Fear & Greed è salito a 54/100, a dimostrazione di un sentiment neutrale. La scorsa settimana il punteggio di 28/100 segnalava ancora timore: questo cambio suggerisce una maggiore fiducia tra gli investitori.
Notizie positive che indicano un trend rialzista, poiché il cambiamento del sentiment mercato ha il potenziale per dare un supporto ulteriore ai prezzi. Gli investitori retail, infatti, tendono ad avere un atteggiamento più rialzista quando i prezzi salgono. L’inizio di febbraio sembra mostrare che lo slancio stia aumentando a favore dei rialzisti.
Bitcoin cresce a quasi 40.000 euro
Il sentiment del mercato è cambiato rapidamente lo scorso venerdì (4 febbraio) con l’improvviso aumento dell’8% del prezzo di Bitcoin, seguito da una tendenza rialzista per tutto il fine settimana. Lo stesso è stato per il resto del mercato, con alcune importanti altcoin che hanno registrato guadagni a due cifre.
Il prezzo di Bitcoin è salito al di sopra della sua media a 50 giorni per la prima volta in più di due mesi. La notizia arriva dopo che Bitcoin ha registrato il suo aumento più forte in un giorno da ottobre 2021. Il prezzo di BTC si sta consolidando intorno al livello di 39.000 euro, dove i rialzisti stanno portando avanti gran parte degli scambi.
Il grafico settimanale mostra una tendenza al rialzo dopo i minimi di 30.000 euro, poiché il prezzo di BTC ha registrato un massimo e un minimo più alto. In settimana, Bitcoin ha chiuso con successo un breakout al rialzo nei massimi settimanali, il che rappresenta un forte segnale di ripresa.
Ethereum registra un guadagno del 50% dal minimo di gennaio
Gli altcoin hanno seguito l’improvviso movimento al rialzo di Bitcoin. Ethereum ha registrato nella settimana un guadagno del 25% circa. L’ETH è in rialzo del 50% dal minimo raggiunto a gennaio e viene scambiato al livello di resistenza della trendline di 2.800 euro.
I memecoin sono in aumento
I memecoin, guidati da Dogecoin e Shiba Inu, si sono classificati tra i migliori motori del rally di questa settimana. DOGE ha guadagnato il 20% della capitalizzazione di mercato mentre Shiba è cresciuto del 60% in soli 7 giorni, dopo il breakout dal livello di resistenza a 0,000020 euro.
SHIB è attualmente scambiato vicino a 0,000030 euro e ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 16 miliardi di euro. Gli sviluppatori di Shiba Inu hanno annunciato un nuovo progetto nel metaverso chiamato Shiba Lands: gli immobili digitali saranno presto disponibili per la vendita.
XRP ottiene un posto tra i maggiori rialzisti
Ripple è uno dei maggiori rialzisti nel più grande rally dell’anno, con un’impennata di circa il 50% e raggiungendo il prezzo di 0,8 euro. XRP ha superato alcune delle principali criptovalute e ora si classifica come la sesta moneta virtuale più grande per capitalizzazione di mercato. Quest’anno XRP ha registrato un aumento del 5%, nonostante le recenti vendite.
Polkadot sta aumentando il suo treasury pool
I rialzisti hanno spinto DOT al livello di resistenza della linea di tendenza di 20,5 euro. DOT viene scambiato al di sopra delle medie mobili di 13 e 20 euro sul grafico giornaliero, suggerendo il controllo da parte degli acquirenti che potrebbero provare a spingere il prezzo oltre il livello di resistenza per prolungare il movimento rialzista. Polkadot ha recentemente annunciato che destinerà oltre 20 milioni di euro di DOT per supportare lo sviluppo del suo ecosistema e dell’attesissimo Web3. Questo treasury pool è destinato a finanziare progetti a beneficio dell’ecosistema, come il programma Pioneers Prize.
IOTA, + 50% nelle ultime due settimane
IOTA ha continuato la sua crescita dopo aver raggiunto un minimo di 0,62 euro il 24 gennaio. Il prezzo è aumentato del 50% e viene scambiato intorno all’area di 0,9 euro. Quest’area funge da supporto da diverse settimane e ora rappresenta una forte area di resistenza. Gli indicatori tecnici per IOTA nel grafico giornaliero sono relativamente rialzisti, con il MACD e l’RSI in aumento. L’indicatore di momentum RSI è arrivato al di sopra della linea del 50 sul grafico giornaliero, che è considerata una soglia per un trend rialzista/ribassista. Mentre l’indicatore di momentum MACD si sta muovendo verso l’alto, non è da considerarsi ancora positivo. Il trend positivo incoraggerebbe anche lo slancio rialzista.