McDonald’s ha presentato ben dieci domande di registrazione di brand, valide per il metaverso, legate a prodotti o servizi digitali o ibridi. L’avvocato Josh Gerben, titolare dello studio legale Gerben Perrott PLLC, specializzato in brevetti e trademark, ha sottolineato in un tweet che l’intenzione di McDonald’s sarebbe quella di lanciare ‘un ristorante virtuale con beni reali e virtuali’ e di ‘gestire un ristorante virtuale con consegna a domicilio’ per il colosso del fast-food. I brevetti descrivono anche prodotti alimentari e bevande virtuali, file multimediali scaricabili, vendita online di beni virtuali e servizi di intrattenimento con concerti online.
La notizia è giunta subito dopo quella che il CEO di Tesla Elon Musk si era offerto di mangiare un Happy Meal in diretta TV, se la società avesse accettato i Dogecoin come opzione di pagamento; il colosso del fast-food ha risposto dicendo che accetterà la richiesta di Musk soltanto se Tesla a sua volta accetterà i ‘grimacecoin’, una fake coin raffigurante la mascotte di McDonaldland Grimace.
Questa altro non è che la prima di una serie di notizie che vedremo sempre più sovente nei prossimi mesi, o addirittura settimane: “Penso che si vedrà qualsiasi brand attivo immaginabile fare questi depositi entro i prossimi 12 mesi”, ha aggiunto Gerben. “Non credo che qualcuno voglia diventare il prossimo Blockbuster e ignorare completamente una nuova tecnologia che sta arrivando”.
Tendenzialmente all’US Patent and Trademark Office sono necessari nove mesi e mezzo per per rivedere una domanda di marchio, anche se le possibilità che il trademark del colosso del fast food sia respinto sono davvero poche.
Quindi che accadrà prossimamente? Difficile da predire esattamente. Si potrebbe dire che se si è nel metaverso e si sentono i morsi della fame, non è neppure necessario togliersi il visore dagli occhi. Basta entrare nel McDonald virtuale e dopo pochi minuti un fattorino suonerà alla porta con un panino e una bibita, veri e non digitali. Più complesso ipotizzare come potrebbero essere sviluppate le altre opzioni, dai concerti nel metaverso agli NFT e alle criptovalute.
Ma l’importante, per ora almeno, è esserci…