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Making Science scommette sull’Italia. Obiettivo: un milione di fatturato in un anno per digitalizzazione ed eCommerce

Antonio Negro, Head of eCommerce e Carlo Baratti, Head of Business Development, Making Science

Making Science, società di consulenza integrata di digital marketing basata a Madrid, ha presentato la sua struttura e l’offerta per il mercato italiano dove, a partire da quest’anno, opererà con una sede ufficiale a Milano. Con un obiettivo ‘aggressivo’ di espansione in 20 paesi in 5 anni, l’agenzia punta da subito su Italia e Francia, individuati come i mercati più interessanti dal punto di vista dell’accelerazione digitale post Covid-19.

“Il nostro servizio completo e la nostra ampia gamma di competenze ci permetteranno di portare un’offerta unica a questi nuovi mercati. Manterremo il nostro modello di business, che ha dimostrato la sua forza e il suo potenziale di crescita, e lo adegueremo alle esigenze di ogni paese”, afferma Carlo Baratti, Direttore dello sviluppo internazionale di Making Science.

“Facendo un’analisi sui diversi paesi è evidente che la pandemia ha creato un’accelerazione nell’uso dei mezzi digitali e dei servizi eCommerce. L’opportunità strutturale in Italia è proprio la digitalizzazione, oggi inferiore alla media europea. L’Italia dovrà allinearsi al resto dell’Europa nei prossimi 5 anni e il margine di crescita è altissimo e ciò rappresenta per noi una grande opportunità”, dichiara Antonio Negro, Head of eCommerce di Making Science.

L’agenzia – che in Italia punta a raggiungere 1 milione di fatturato nei prossimi 12 mesi – ha individuato le sfide che si affacciano nel futuro delle aziende italiane e le opportunità di business che la digitalizzazione in Italia rappresenta per diverse le industry.

Lo scenario italiano, stando ai dati raccolti da Making Science, è stato fortemente impattato dal confinamento, condizione che ha determinato un cambiamento nelle abitudini degli utenti italiani con particolare crescita dell’uso dei mezzi digitali e dei servizi di eCommerce e conseguenze crescita per i retailer:

  • l’audience digitale cresce, durante il periodo Covid, tra il 60% e il 118% (Fonte: Audiweb, Nielsen).
  • Il 31% degli utenti utilizzerà più frequentemente l’eCommerce (Fonte: Ipsos).
  • I rivenditori online puri crescono tra il 30% e il 70% settimanalmente rispetto all’anno precedente (gennaio – aprile) e anche il canale online tradizionale cresce tra l’8% e l’85% settimanalmente rispetto all’anno precedente dall’inizio del lockdown (Fonte: Emarsys; Good Data; Y-Collective).

In questo momento il paese presenta un tasso di penetrazione di internet inferiore alla media europea, 85% vs 90,0% nell’UE (Fonte: Eurostat 2019) e di una penetrazione di consumatori digitali del 67,8%, rispetto al 72,6% nell’UE (Fonte: Eurostat 2020).

Proprio per questo, la progressiva digitalizzazione in Italia dovuta al Covid-19, tutt’ora in crescita, è una vera opportunità per le aziende e i brand che vogliono massimizzare il business, in particolar modo in alcuni settori che, seppur avendo sofferto nei mesi di lockdown, hanno davanti a sé un’occasione per pianificare e implementare strategie di successo.

In generale, il valore dell’acquisto tramite eCommerce negli ultimi 5 anni è raddoppiato, confermando una maggiore fiducia da pare degli utenti verso questo canale, rispetto a quello tradizionale. Nello specifico, il settore della moda è quello che vanta numeri di crescita più significativi dal punto di vista dell’acquisto online, con sempre maggiore utilizzo del mobile (45% delle operazioni).

Il mobile come strumento per acquisti online è sempre più diffuso anche per l’editoria e l’arredamento (42%), computer ed elettronica (41%), food (32%), viaggi (18%), pacchetti assicurativi (9%) definendo un canale sempre più ‘on the go’ tra i preferiti dagli utenti.

Nei mesi del Covid-19, questo andamento si è confermato, dando vita a previsioni di 5M di nuovi utenti e 5,5M di nuovi clienti previsti nei prossimi anni (da 67,8% di oggi a 74,6% entro fine 2024). Consumatori più consapevoli e penetrazione della rete sono aspetti cruciali e uno strumento in più sui quale puntare.

La crescita esponenziale interessa i retailer in due diverse ed eclatanti misure: se i retailer puri sono cresciuti fino a un +73% nel mese di aprile rispetto all’anno precedente, i retailer tradizionali hanno visto punte di crescita fino a +92%. Segno evidente di una domanda urgente da parte dei consumatori impossibilitati a recarsi nei punti vendita fisici, ma anche un’occasione che ha inevitabilmente attratto nuovi utenti online, un vero potenziale.

In Italia, la percentuale di conversione da una ricerca o un annuncio all’acquisto è del 0,99%, tasso che ci posiziona attualmente al di sotto della media europea, ma che indica un bacino di utenza in possibile crescita. Secondo dati Google la crescita degli annunci Shopping durante il 2019 conferma una propensione sempre più solida all’acquisto online nel Bel Paese. Al di là della situazione straordinaria verificatasi per via dell’emergenza sanitaria i dati riportano infatti una crescita del 60% nell’uso di link pubblicitari specifici per eCommerce.

La riattivazione nei prossimi mesi interessa tutte le industry, in particolare quelle di hotellerie, automotive, business locali e fashion, mercati per i quali i piani d’azione a venire saranno cruciali per una ripresa di successo.

“Considerato il contesto è fondamentale agire tempestivamente effettuando analisi strategiche mirate, che si basino su obiettivi concreti e pianificando campagne aggressive sia B2C sia D2C con una visione di medio-lungo termine al fine di offrire migliori esperienze di consumo e successivamente concentrarsi sulla fase di consolidamento”, conclude Antonio Negro. “Il vettore principale di crescita e focus della nostra comunicazione sarà sicuramente l’eCommerce. In questo ambito abbiamo vinto recentemente 4 o 5 gare di cui svilupperemo i progetti nei prossimi mesi”.

Guidata da José Antonio Martínez e Álvaro Verdeja, Making Science conta più di 200 professionisti ed esperti del mondo digitale ed è presente in Spagna, Portogallo, Francia e Svizzera, con le sue sedi di Madrid, Barcellona, Parigi e Zurigo.

Il team in Italia sarà composto inizialmente da cinque persone, ma già oggi sono una quindicina gli italiani operativi nelle altre sedi del gruppo. Making Science esporterà i propri servizi di eCommerce, comprese le piattaforme NILO e Unifeedr, in Francia e Italia, assieme ai servizi MarTech, quali First Party Data, Gauss AI e Cloud 4 Marketing. Grazie all’internazionalizzazione dei suoi servizi di AdTech, la società di consulenza offrirà, tra le altre cose, servizi di Ad Serving, Search and Tag Management, On-site Analytics e Display Buying in tali mercati, sulla piattaforma di marketing di Google.

La società di consulenza ha numerose certificazioni Google, comprese: Google Analytics Services Partner e Google Analytics Sales Partner, nonché Google Optimize Services Partner, Google Optimize Sales Partner e Google Comparison Shopping Site.

Tra i vari clienti a livello internazionale Making Science annovera Zara, L’Oréal, Bulgari, American Express, Banco Santander.