Appuntamento di riferimento a livello internazionale per gli advertiser, il Cannes Lions Festival of Creativity in corso in questi giorni è un hub che mette in connessione idee ed esperienze per disegnare il presente e il futuro del settore. Fra i protagonisti dell’edizione di quest’anno, anche il team della divisione italiana di Making Science, società internazionale specializzata nell’accelerazione digitale, tra gli sponsor dell’evento.
Il managing director Victor Vassallo e il founder & performance marketing Fabio Sutto sono in Costa Azzurra per presentare le soluzioni più avanzate offerte oggi dall’AI marketing e i prodotti sviluppati con partner quali Google e Meta grazie all’attività di ricerca e sviluppo della società presente in 13 Paesi: all’area demo allestita da Making Science si affiancano, nell’hotel Marriot, uno spazio lounge e una grande terrazza dove in questi giorni si alternano incontri tecnici tematici e momenti di networking più informali.
Non solo: la presenza di Making Science a Cannes è accompagnata da una campagna di brand awareness che integra online e offline. Fra le azioni più significative, e creative, la scelta di brandizzare una limousine al servizio dello staff e dei clienti.
Accanto a Vassallo e Sutto, a Cannes sono presenti altri manager ed esperti tech del team internazionale fra cui Costanza Ghelfi, 34enne alla guida della divisione di Maiorca, dove con il collega Edoardo Sarciat ha sviluppato ad-machina: una soluzione per il digital marketing basata su una tecnologia di generative AI che, a partire dai dati di un catalogo prodotti e dal comportamento utenti, crea campagne avanzate di Google Ads.
Fra le innovazioni presentate da Making Science – e lanciate di recente nel mercato italiano – anche Gauss, un ecosistema di soluzioni avanzate basate sull’intelligenza artificiale al servizio del data driven marketing: un ventaglio di proposte tecnologiche in cui figura Gauss CTV, un’applicazione che connette piattaforme streaming e televisione tradizionale, per pianificare le campagne pubblicitarie sui diversi canali attraverso una sola console e ottenere una reportistica integrata dei dati per ottimizzare gli investimenti e i risultati.
“L’intelligenza artificiale”, ha spiegato in una nota Vassallo, “sta profondamente trasformando il panorama del digital marketing e offre opportunità impensabili fino a pochi anni fa. Una sfida che le aziende di ogni classe dimensionale, dalle grandi imprese alle realtà più piccole, devono cogliere ora prima che sia troppo tardi: in caso contrario il rischio concreto è quello di perdere competitività e vedersi superare rapidamente da realtà che hanno saputo sfruttare per tempo il potenziale che gli strumenti avanzati oggi a disposizione offrono. Scegliere una cultura data driven e dotarsi di tecnologie per leggere i propri dati è infatti il primo passo non solo per mettere in campo una digital marketing strategy davvero efficace, ma anche per orientare le scelte di business dell’azienda in un panorama in continua e rapidissima evoluzione”.