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Live Shopping vs Social Commerce, chi vince? 2 approcci complementari destinati a sovrapporsi diventando i canali principali per le vendite online

Skeepers, Live Shopping

Il Live Shopping e il Social Commerce sono il presente e il futuro del mondo del marketing e dell’eCommerce, al centro della strategia digitale di molti brand. Skeepers, la tech company che crea esperienze di acquisto attraverso contenuti generati dagli utenti (UGC), ci aiuta a comprendere meglio il fenomeno.

Live Shopping

Il Live Shopping in futuro sarà sicuramente il principale formato di vendita eCommerce. Uno studio di McKinsey prevede infatti che rappresenterà il 10-20% delle vendite eCommerce entro il 2026.

Questo formato, importato dalla Cina, può essere definito come una ‘televendita 2.0’. Il principio è lo stesso della televendita tradizionale, ma grazie al Live Shopping gli spettatori possono interagire e commentare in diretta, tramite chat, e, naturalmente, possono anche acquistare i prodotti in pochi click.

Il Live Shopping ha quindi una forte dimensione comunitaria, interattiva e persino ludica, che è la chiave del suo successo. Vedendo i risultati ottenuti, alcuni brand lo hanno già fatto diventare un evento regolare.

Social Commerce

Il Social Commerce include tutte le strategie e le tecniche di vendita sui social network che vengono utilizzate come canali di vendita: Instagram, TikTok, Facebook o anche YouTube, Twitch… e può essere combinato con una strategia di Influencer Marketing, strumento potente per aumentare il proprio ROI.

Questo fenomeno non riguarda solo i ‘mega influencer’ seguiti da milioni di persone. Coinvolge anche i ‘nano e micro-influencer’ che raccolgono community più piccole, ma molto più attive. È a questi influencer che i brand si rivolgono sempre più spesso: preferiscono collaborare con influencer di piccole dimensioni, il 39% con nano e il 30% con micro influencer, rispetto a macro-influencer (19%) e celebrità (12%).

Live Shopping e Social Commerce: 2 punti in comune

Esistono due principali analogie tra il Live Shopping e il Social Commerce.

Il ruolo degli influencer: Gli influencer rivestono un ruolo importante all’interno delle strategie di Social Commerce, ma l’utilizzo degli influencer è diffuso anche nel mondo del live shopping. Questo legame tra Live Shopping e influencer non è nuovo: in Cina, luogo di nascita di questo formato, le sessioni sono per lo più guidate da influencer o comunque da content creator indipendenti.

In Italia e in Europa, dove questo formato è ancora agli inizi, sono i dipendenti dei brand e gli esperti dei prodotti a fare da presentatori. Ma le cose stanno lentamente cambiando e i brand hanno già iniziato a utilizzare gli influencer. È il caso di Micromania, che collabora con il presentatore televisivo Alex Goude, molto conosciuto nel mondo dei videogiochi. In media, l’attività ha portato 30mila spettatori unici, tra diretta e registrazione, e 15mila interazioni per live: una sola diretta di live shopping è stata in grado di produrre un fatturato pari a quello di un negozio fisico di un’intera giornata. In futuro, gli influencer diventeranno onnipresenti sia nelle strategie di Social Commerce sia davanti alle telecamere delle sessioni di Live Shopping.

Il ruolo dei social network: Ovviamente, il Social Commerce utilizza i social network, è nella sua stessa definizione. Ma anche il Live Shopping sarà sempre più presente sui social network. Oggi, in Europa, le dirette di Live Shopping vengono trasmesse sui siti web dei brand. I social network sono pronti per diventare i canali principali per la trasmissione delle dirette di Live Shopping.

Live Shopping VS Social Commerce: le differenze si fanno sempre più sottili e sono destinate a scomparire

Il Live Shopping diventerà parte integrante del Social Commerce nei prossimi anni. Oggi, il target del Live Shopping è generalmente più ampio di quello del Social Commerce. I social network vengono utilizzati maggiormente dalle giovani generazioni, mentre le dirette di Live Shopping attirano davvero tutti i tipi di pubblico e in diverse industry (fashion, beauty, DIY….). E soprattutto, il Live Shopping consente di presentare i prodotti in modo dettagliato, interattivo, divertente e coinvolgente, grazie alla magia della diretta. Sono queste caratteristiche che spiegano le performance del Live Shopping, con tassi di conversione che non si vedono nelle campagne di Social Commerce.

Ma al di là di queste differenze, è sulle somiglianze che bisogna insistere. Il formato video è diventato onnipresente sui social. Una piattaforma dopo l’altra sta estendendo la lunghezza massima dei video condivisi. Poiché le dirette di Live Shopping si basano sul formato video e hanno una forte dimensione comunitaria e interattiva, è naturale che stiano diventando sempre più una leva del Social Commerce.   Questo avvicinamento permetterà al Live Shopping di aumentare la sua portata e al Social Commerce di aumentare l’engagement.

Juanita Solano, Head Marketing Iberia e Italia di Skeepers, spiega nella nota: “Il live shopping arriverà nei prossimi anni a raggiungere un’importante fetta del mercato nelle vendite, così come lo è oggi per la Cina, dove il fenomeno è nato. Per questa ragione, Skeepers ha deciso di offrire ai propri clienti già da oggi il servizio di live shopping e influencer marketing. L’influencer marketing fa sì che le persone sappiano che ci sarà una sessione live, mentre il live shopping aiuta a convertire questo interesse in acquisti”.