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L’italiana Bending Spoons compra l’olandese WeTransfer

Luca Ferrari, Ceo e coFounder Bending Spoons
Luca Ferrari, Ceo e co-founder Bending Spoons

Un’altra acquisizione importante per Bending Spoons che, dopo aver acquisito la piattaforma di pubblicazione digitale Issuu, continua la sua strategia di espansione globale. L’azienda tecnologica italiana ha infatti annunciato di aver concluso l’acquisizione di WeTransfer, la piattaforma di collaborazione e condivisione di file digitali fondata nei Paesi Bassi da Bas Beerens, Nalden e Damian Bradfield.

“Negli ultimi anni, l’azienda ha registrato un periodo di crescita accelerata, alimentata dallo sviluppo strategico dei prodotti, che ha portato la piattaforma a servire più di 600.000 abbonati e 80 milioni di utenti attivi mensili. Coltivare le comunità creative e amplificare le loro voci è stata la chiave del nostro successo”, ha dichiarato il Ceo di WeTransfer, Alexandar Vassilev.

“In apparenza WeTransfer può sembrare un’azienda di file-sharing, ma è anche una piattaforma editoriale vincitrice di un premio Oscar, il più straordinario canale pubblicitario su Internet e un accanito sostenitore delle industrie creative”, ha sottolineato Damian Bradfield, cofondatore e Cco di WeTransfer.

“WeTransfer è un nome molto rispettato negli ambienti tecnologici e creativi. Sentiamo un forte senso di responsabilità nell’aiutare il brand e l’azienda a prosperare per molti anni a venire”, ha commentato Luca Ferrari, co-fondatore e Ceo di Bending Spoons.

Social responsibility e supporto ai creativi

Per celebrare l’acquisizione e affermare il proprio impegno nei confronti della comunità creativa, Bending Spoons si impegna a donare almeno 3 milioni di dollari alla Supporting Act Foundation nei prossimi due anni. La missione della Fondazione è sostenere gli artisti emergenti e i gruppi guidati da artisti provenienti da comunità sottorappresentate.

Bending Spoons si impegna inoltre a continuare a riservare il 30% dello spazio pubblicitario di WeTransfer alle campagne di give-back e ai contenuti editoriali. La piattaforma artistica WePresent, infine,  continuerà a presentare il lavoro di creator meritevoli, compresi gli artisti emergenti.