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L’intero comparto del travel cresce del 22% sull’anno scorso, raggiungendo oltre 23 miliardi di euro di fatturato. Tutto merito dell’eCommerce

Filippo Renga, Direttore dell'Osservatorio Travel Innovation
Filippo Renga, Direttore dell'Osservatorio Travel Innovation

La ricerca dell’Osservatorio Travel Innovation della School of Management del Politecnico di Milano, segnale che nel 2023 il settore del Turismo in Italia conferma la forte ripresa dello scorso anno e torna finalmente a far segnare una crescita sul valore assoluto del 2019, cioè l’ultimo anno prima delle limitazioni agli spostamenti a causa della pandemia. A trainare il fenomeno è ancora l’eCommerce, che raggiunge i 16,9 miliardi di euro nel settore dei trasporti (71% della spesa complessiva) e i 19,4 miliardi in quello dell’ospitalità (54% del totale).

Nel 2023 il comparto dei Trasporti vale complessivamente (come somma di online e offline nelle tre componenti incoming, domestica e outgoing) 23,7 miliardi di euro, con una crescita del 41% sul 2022 ma soprattutto del 9% sul 2019, l’ultimo anno pre-pandemia che aveva fatto segnare un valore complessivo di 21,7 miliardi.
Anche quest’anno l’eCommerce ha giocato un ruolo primario, crescendo più velocemente del mercato totale (+50% sul 2022 se confrontiamo i soli acquisti online) per un totale di 16,9 miliardi di euro.

Se nel 2019 l’incidenza degli acquisti online di comparto era del 55% sul totale, nel 2023 oltre 7 euro spesi su 10 (71%) derivano dal canale digitale; in particolare gli utenti digitali sono molto più propensi a prenotare attraverso canali diretti che indiretti.

“Ad oggi, possiamo affermare che il comparto dei trasporti ha abbondantemente superato i valori del periodo pre-pandemia, in particolare per quanto riguarda il noleggio delle auto a finalità turistica e i viaggi aerei”, ha spiegato afferma Filippo Renga, Direttore dell’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, “con entrambi i settori in crescita del 13% rispetto al 2019 soprattutto a causa dell’aumento delle tariffe che, in alcuni casi, sono perfino raddoppiate rispetto al 2022. L’unico leggero dato in controtendenza è quello dei trasporti di terra (treni e bus), sostanzialmente stabile rispetto a quattro anni fa, complice il ritorno dei viaggi di lunga tratta”.

Anche il settore Ricettivo, inteso come somma di alberghiero e extra-alberghiero, è in forte recupero. Considerando sia i flussi incoming che quelli domestici, nel 2023 raggiunge quota 35,8 miliardi, in crescita dell’11% rispetto al 2022, superando del 7% il livello del 2019 quando il totale del comparto (offline più online) valeva 33,4 miliardi di euro.

In questo contesto l’eCommerce raggiunge i 19,4 miliardi di euro (2,9 miliardi in più rispetto al 2022) e continua a crescere a tassi più alti rispetto al totale del mercato soprattutto nella componente diretta, rappresentando nel complesso il 54% del comparto a valore.

Anche il turismo organizzato conferma la ripresa, sebbene i valori del tour operating (crociere escluse) siano ancora leggermente inferiori al 2019 (-2%). Le agenzie di viaggio che sono riuscite a superare il periodo pandemico, invece, registrano per il 2023 un +2% del transato rispetto al 2019.