Nell’era del digital marketing, i consumatori si aspettano che i brand comprendano le loro esigenze e aspettative in modo personalizzato. L’influencer marketing offre alle aziende di tutte le dimensioni l’opportunità di interagire direttamente con il proprio pubblico per creare questo tipo di connessione. L’attenzione non è più rivolta solo alle celebrità, i content creator stanno andando oltre i confini tradizionali di Instagram: stanno costruendo i loro propri ecosistemi di marketing, la famosa ‘creator economy’.
L’influencer marketing è diventato uno degli strumenti di marketing più efficaci. Un recente studio sul settore dell’affiliate marketing lo conferma: gli influencer sono un canale di investimento chiave, con budget sempre più elevati. Per massimizzare il successo delle loro campagne, i brand devono considerare i content creator come veri e propri partner strategici. Per farlo, devono comprendere il proprio mercato, analizzare meglio i dati, pagare per i risultati e concentrarsi sull’audience e sui tassi di conversione piuttosto che sul numero di utenti.
Comprendere la creator economy
La ‘creator economy’ consente agli influencer di generare entrate con contenuti interessanti in un’ampia gamma di settori e canali. Questo rafforza la credibilità del creator e la rilevanza del brand che sta promuovendo, e porta a benefici finanziari per entrambe le parti. Una collaborazione ben pianificata consente ai brand di risparmiare sui costi di marketing e ai creatori di essere in grado di raggiungere un pubblico online.
Per far parte della creative economy, è importante comprenderla. Un brand che voglia trarne vantaggio deve analizzare attentamente i suoi competitor, i creator e pianificare con cura la collaborazione. È inoltre importante sapere se si desidera condividere contenuti di marketing curati o di opinione, e se l’obiettivo è quello di convincere le persone ad acquistare determinati prodotti o di promuovere una nuova campagna a un pubblico più ampio. Sebbene la creator economy offra potenzialmente un pubblico a tutti i brand, la migliore strategia di influencer dipende dagli obiettivi.
Due parole chiave: audience e autenticità
La selezione degli influencer più adatti al pubblico di riferimento è fondamentale per il successo di una campagna. Mentre in passato si poneva spesso l’accento sul numero di utenti coinvolti, oggi si sottolinea sempre di più l’importanza di gruppi target fidelizzati e con un alto tasso di conversione. Anche se lavorare con personalità molto seguite può sembrare allettante, non è necessariamente una garanzia di successo. I piccoli influencer, in particolare i nano-influencer, possono spesso ottenere un tasso di coinvolgimento più elevato grazie al loro stretto rapporto con il pubblico.
Anche l’autenticità gioca un ruolo centrale nella selezione degli influencer. Dopo tutto, la pubblicità appare credibile solo se il prodotto pubblicizzato corrisponde ai valori e agli obiettivi dell’influencer. L’influencer selezionato non deve essere troppo generico o troppo specifico rispetto al brand. Per massimizzare la reach, è anche necessario raggiungere potenziali clienti al di fuori del settore di appartenenza del brand.
Dati e ROI nell’influencer marketing: il ruolo dell’affiliate marketing
Nel settore dell’influencer marketing, la misurabilità delle prestazioni di una campagna è fondamentale. L’affiliate marketing, ad esempio, permette di tracciare esattamente il numero di vendite o di lead generati da ciascun influencer e quali sono i canali più efficaci. Fornisce dati sufficienti per mostrare l’influenza del creator sul percorso del cliente, sia che si tratti di numeri che di approfondimenti sull’allineamento del pubblico con gli obiettivi del brand. Ciò consente alle aziende di regolare gli investimenti e di adattarsi per replicare i successi ottenuti.
Anche il tipo di remunerazione è una questione sempre più importante. I brand devono coinvolgere gli influencer in modo strategico e pagarli in modo equo. A differenza della tradizionale remunerazione a prezzo fisso, in cui gli influencer ricevono un pagamento stabilito indipendentemente dal successo della campagna, l’affiliate marketing si basa su risultati misurabili come vendite o clic. I link di affiliazione, integrati nei contenuti quotidiani degli influencer, consentono quindi non solo un monitoraggio accurato, ma anche una remunerazione automatica ed efficiente.
I vantaggi dell’influencer marketing per le piccole imprese
L’influencer marketing non è utile solo ai grandi brand. Per le piccole imprese, è meglio concentrarsi su nano e micro-influencer, che spesso offrono un pubblico di nicchia con tassi di conversione più elevati. Questi influencer hanno spesso tariffe più accessibili che si adattano ai budget di marketing più piccoli. Il vantaggio delle piccole imprese nell’influencer marketing risiede nella loro flessibilità e velocità.
I crescenti investimenti nella creator economy dimostrano la crescente importanza di questa strategia. Il futuro dell’influencer marketing risiede nella selezione mirata di influencer autentici, in una chiara definizione del target e in una migliore integrazione dei dati che contribuiscono al successo delle campagne.
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