Come è ormai largamente noto, il quotidiano britannico The Guardian ha pubblicato tempo fa un’inchiesta in cui si stima che più di 6.500 lavoratori migranti siano morti in Qatar da quando il Paese si è aggiudicato la Coppa del Mondo. Da allora, questa cifra è circolata almeno 400.000 volte solo su Twitter.
Per non farsi ‘sopraffare’ dall’entusiasmo per le vittorie della nazionale francese, e non dimenticare ciò che è accaduto fuori dal campo, e le migliaia di dispersi, l’associazione ‘Cartellino rosso per il Qatar’ (Red Card for Qatar) e l’agenzia FCinq lanciano la ‘Maglia della memoria‘, un’iniziativa che si svolge sui social media e in tutta la Francia per rendere omaggio a chi non c’è più.
L’idea è semplice: mentre i tifosi di tutto il mondo indossano il numero del loro giocatore preferito, sono state create delle maglie nere con i nomi di coloro che sono scomparsi. Artisti, atleti, giornalisti, personaggi pubblici, influencer del calcio e molti altri hanno ricevuto queste maglie per indossarle e pubblicarle sui loro social network.
Oltre che su Internet, le maglie sono state indossate anche in occasione di diversi eventi: una partita di calcio con la squadra LGBTQ+ Les Degommeuses, una sessione della Climate Academy e un evento presso l’eco-café e pub la ‘Cité Fertile’.
Parallelamente, l’associazione ha creato un sito web ‘jerseyformemory.com’ dedicato alla causa: gli utenti di Internet possono, attraverso il sito, condividere le immagini delle maglie e personalizzare i messaggi sui propri social network.
Il sito elenca anche tutti i contro-eventi organizzati dall’associazione ‘Red Card for Qatar’ fino alla fine della Coppa del Mondo.
Credit
Agenzia: FCINQ (gruppo Australie-Gad)
ECD: Philippe Boucheron
CDs: Barbara paloc, Stéphane Villareal
Creatives: Tom Camus, Guillaume Paulus
Artistic Director: Quentin Sautour (site )
Technical Directors: Sébastien Ayxandri, Gwendoline Gendron,
TV Production: Thomas Laurent
Production Assistant: Sonia Primocapo
