Mercoledì Meta ha annunciato alla stampa USA l’avvio dell’introduzione di tre strumenti basati sull’intelligenza artificiale, incubati all’interno della sua AI Sandbox, in modo che gli inserzionisti possano implementarli nelle campagne pubblicitarie. Gli strumenti saranno gradualmente resi disponibili a un numero sempre maggiore di inserzionisti nel corso del prossimo anno.
Meta aveva prentato l’AI Sandbox per la prima volta a maggio, come ‘gaming area’ per testare le prime versioni di nuove funzionalità di intelligenza artificiale prima di distribuirle su larga scala. I tre strumenti presentati, usciti dall’AI Sandbox e pronti a entrare in produzione, sono ‘Text Variation’, ‘Background Generation’ e ‘Cropping’. Il primo genera più versioni di testo pubblicitario da utilizzare con pubblici diversi; il secondo crea automaticamente più immagini di sfondo per completare i diversi prodotti all’interno della creatività in base ai dati; mentre l’ultimo regola l’aspect ratio degli asset creativi, in modo che appaiano corretti indipendentemente dalla superficie. Ciò che funziona per un annuncio Reels, ad esempio, potrebbe non funzionare nel feed o come Story, e viceversa.
I top manager di Meta hanno ribadito il valore dell’IA generativa: per esempio, i suoi strumenti possono far risparmiare tempo e risorse ai team creativi e ai media, che sono così reindirizzati verso attività di ordine superiore, come la strategia, anziché sprecare minuti preziosi in attività noiose, come la creazione di una miriade di versioni della stessa creatività o dello stesso messaggio.