GARM, un gruppo di lavoro composto da inserzionisti, agenzie e fornitori di media, ha lanciato una guida per aiutare le aziende a ridurre le emissioni di carbonio dei loro annunci pubblicitari. Questa guida consolida le attuali best practice sulla sostenibilità dei media ed è stata redatta dal GARM Sustainability Steer Team, che riunisce brand ed realtà del settore come Diageo, Unilever, Procter & Gamble, Mars, L’Oréal, Reckitt, Mastercard, 4A’s, Ad Net Zero, ANA, ISBA, e WFA. Anche le holding di agenzie, gli editori e i fornitori di dati e tecnologie hanno avuto un ruolo fondamentale in questa creazione.
La guida, intitolata “GARM Sustainability: Action Guide to Reduce Media Greenhouse Gas Emissions“, identifica 10 aree in cui le aziende possono intervenire per ridurre il loro impatto ambientale, tra cui:
- Scegliere fornitori sostenibili
- Ottimizzare la creatività
- Pianificare e acquistare i media in modo sostenibile
- Utilizzare l’energia in modo efficiente
- Ridurre i dati
- Scegliere carta sostenibile
- Utilizzare la pubblicità esterna sostenibile
- Valutare le performance in base alla sostenibilità
- Misurare gli sforzi
La guida fornisce anche una serie di suggerimenti pratici per implementare queste azioni, oltre a una lista di risorse utili.
“Il cambiamento climatico è una delle sfide più urgenti del nostro tempo”, ha dichiarato Rob Rakowitz, responsabile dell’iniziativa GARM. “Questa guida offre alle aziende un percorso per ridurre le emissioni di carbonio dei loro annunci pubblicitari e contribuire a creare un futuro più sostenibile”.
La guida è disponibile gratuitamente a questo link.
Le aree chiave in cui gli inserzionisti possono intervenire sono suddivise in quattro settori diversi, che vanno dalla selezione dei fornitori all’ottimizzazione della creatività e della pianificazione e acquisto dei media. Tra i suggerimenti dettagliati vi sono i modi per ridurre la duplicazione delle azioni e delle infrastrutture programmatiche, creare una ‘lista verde’ di fornitori, massimizzare il valore della creatività esistente e comprimere i formati pubblicitari digitali per ridurre l’energia necessaria alla loro riproduzione.
Qui di seguito anche alcuni altri esempi specifici di come le aziende possono ridurre le emissioni di carbonio dei loro annunci pubblicitari:
- Scegliere fornitori che si impegnano a ridurre le emissioni di carbonio.
- Ottimizzare la creatività per ridurre il numero di visualizzazioni necessarie.
- Pianificare e acquistare i media in modo da ridurre il traffico e l’inquinamento.
- Utilizzare l’energia in modo efficiente, ad esempio spegnendo i computer e le luci quando non vengono utilizzate.
- Ridurre i dati, ad esempio utilizzando un numero inferiore di annunci e di pixel di tracciamento.
- Scegliere carta sostenibile, ad esempio carta riciclata o certificata FSC.
- Utilizzare la DOOH sostenibile, ad esempio cartelloni pubblicitari che utilizzano energia solare.
- Valutare le performance in base alla sostenibilità, ad esempio utilizzando un sistema di misurazione delle emissioni di carbonio.
- Misurare gli sforzi, ad esempio registrando le emissioni di carbonio risparmiate.