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La foto di Kate Middleton è stata manipolata: ‘è un esperimento di ritocco’, spiega la Principessa di Galles. Ma il mistero sulle sue condizioni di salute si infittisce

Kate, Principessa di Galles, con i fligli
Kate, Principessa di Galles, con i figli

Domenica su molti giornali è stata pubblicata una foto che ritraeva Kate Middleton, la moglie del principe William d’Inghilterra, insieme ai figli: un’immagine che ha avuto una valenza internazionale perché era la prima fotografia (a parte una immagine intercettata qualche giorno fa in auto) scattata dopo il ricovero in ospedale per l’intervento all’addome.

La foto ritraeva Middleton seduta e circondata dai tre figli. Il messaggio che la accompagnava era un augurio per la festa della mamma, che nel Regno Unito si celebrava ieri. È probabile che l’ufficio stampa di Kensington Palace, residenza ufficiale e dei Principi di Galles, avesse deciso di pubblicare la foto allo scopo di por fine alle speculazioni sulla salute della consorte di Williams.

Ma, a qualche ora di distanza dalla pubblicazione della foto, diverse agenzie di stampa, come Associated Press (AP), Reuters, Agence France-Presse (AFP) e l’agenzia fotografica Getty Images, hanno rimosso la foto dai propri archivi, spiegando questa azione con il fatto che la foto fosse stata ‘manipolata’ e quindi non fosse in linea con i loro standard di accuratezza giornalistica.

Lunedì mattina Kate Middleton ha diffuso un brevissimo comunicato in cui spiegava che “come molti fotografi amatoriali faccio occasionalmente esperimenti di ritocco delle foto” – che sarebbe stata scattata qualche giorno fa dal marito Williams – e si scusava per la confusione creata.

Se la pubblicazione della foto voleva essere un messaggio tranquillizzante per i ‘leali sudditi’ britannici, ha ottenuto l’effetto opposto, suscitando un clamore ancora più grande circa le effettive condizioni di salute di Kate. L’inopportuno messaggio di lunedì mattina, poi, ha coinvolto anche gli uffici stampa reale nella diffusione di una foto ‘doctored’ che non è stata in grado di reggere neppure ai controlli di routine fatti dalle agenzie di stampa.

“Never complain, never explain”, è stato il motto della Casa reale britannica attraverso i secoli, fatto proprio anche dalla defunta regina Elisabetta II. Forse i suoi eredi, nell’era dei social media e dell’intelligenza artificiale, dovrebbero attenervisi con ancora più rigore. Meglio il ‘mistero’ di un ricovero in ospedale racchiuso in un ‘no comment’ dell’indegna gazzarra che hanno scatenato pubblicando un foto – nelle intenzioni – rassicurante.