La visione che ha sempre accompagnato KIWI, agenzia creativa dal cuore digitale parte di Uniting Group, nella realizzazione di ogni progetto è che a fare la differenza non sono più i canali di comunicazione usati ma la creatività e la capacità di trovare contenuti originali e rilevanti, indispensabili per un’attività di comunicazione efficace cross media.
La conferma che l’approccio ‘on the line’ è quello giusto arriva dalla decisione di Audible, società Amazon leader nell’audio entertainment di qualità (audiolibri e podcast), di affidare all’agenzia la sua nuova campagna ATL ‘Libertà di ascolto’.
Da questo nuovo metodo sono nati gli spot tv, gli spot unskippable e pre-roll su YouTube, i dynamic creative, l’adv in programmatic e le affissioni OOH (queste ultime previste più avanti nell’anno).
La campagna presenta un’idea di contenuto originale e disruptive, che ruota attorno a un insight molto semplice: il bisogno di ognuno di noi di ritrovare uno spazio dove poter coltivare i propri interessi personali ascoltando storie avvincenti, che siano in grado di distrarre dal sovraccarico di informazioni, spesso inutili, a cui siamo esposti quotidianamente.
Tutta la comunicazione è incentrata sulle molte frasi banali e fastidiose che siamo costretti ad ascoltare tutti i giorni nella nostra quotidianità: sui mezzi pubblici, al bar, al lavoro o mentre si cammina per strada. Su queste, Audible e KIWI hanno giocato con ironia toccando temi tabù (omofobia, sessismo, razzismo, populismo) o ancora il linguaggio ‘aziendalese’, naturalmente ridicolo, e i contenuti della TV trash. Per ognuna di queste situazioni scomode, Audible offre una valida ‘alternativa di ascolto’ che permette a chi sceglie di indossare le cuffie, fuggire ai cliché ed entrare in un mondo fatto di intrattenimento per tutti i gusti e per tutte le età.
Il principale obiettivo della campagna è l’attivazione di sottoscrizioni da parte degli utenti, che potranno godere di un periodo (30 giorni) di prova gratuita: a questo scopo sono state studiate call to action mirate oltre ai contenuti sponsorizzati sulle piattaforme social, che dallo scorso anno sono gestite sempre da KIWI.
“Siamo orgogliosi che uno dei nostri clienti di punta ci abbia scelti come agenzia alla quale affidare la sua nuova campagna. L’elemento che è risultato vincente per questa gara è stato mettere al centro la creatività: lavoriamo sempre per proporre idee e contenuti semplici, convincenti e performanti che rispecchino lo stile KIWI; non ci piacciono le banalità e non abbiamo paura di andare fuori dagli schemi e rompere le regole” afferma nella nota Giancarlo Sampietro, General Director di KIWI.
Credits
Executive Creative Director: Federico Castelli
Client Director: Maddalena Pinto
Client Creative Director: Leonardo Bonaccorso
Account Director: Alessandra Versaci
Art Director: Giorgio Bianco
Copywriter: Nicoletta Sorge
Casa di produzione: Withstand Film
Registi: Carlani e Dogana