“La pandemia ha cambiato rapidamente le nostre abitudini di acquisto e il modo in cui ci rapportiamo con i media. Le misure restrittive adottate dalla maggior parte dei paesi hanno avuto un impatto sui punti vendita fisici costringendo i brand ad adattare l’intero sistema di gestione aziendale, dalla filiera alla vendita, all’online”, commenta Gaetano Polignano, Managing Director JELLYFISH. Dobbiamo aspettarci che in molte famiglie gli acquisti online, dall’abbigliamento ai beni alimentari, sostituiranno le visite in negozio anche nei prossimi mesi sino a quando la situazione non sarà sicura o non sarà disponibile un vaccino. Molti sono ancora riluttanti all’idea tornare alle vecchie abitudini di shopping: un recente studio di Morning Consult ha infatti rilevato che il 24% dei consumatori non si sentirà pronto per fare acquisti in store o un centro commerciale fino a fine anno.
Quali strategie dovranno adottare i brand per gestire l’aumento esponenziale della domanda online?
L’aumento delle transazioni sui canali online obbliga per forza di cose i brand a dotarsi di un sistema eCommerce solido efficiente e sicuro per gestire una domanda online che da febbraio a marzo è cresciuta di quasi l’80% per il settore retail e beni di largo consumo (dati Nielsen). Le aziende vincenti saranno quelle che riusciranno a rispondere e adattarsi velocemente a questo cambiamento e accelereranno il loro processo di digital transformation investendo in modo ambizioso su piattaforme e tecnologie avanzate aumentando in questo modo le proprie capabilities digitali. Abbiamo l’esempio alcuni dei nostri clienti che sono riusciti a trasformare questa occasione in una opportunità modificando il proprio approccio e ottenendo risultati di vendita nell’ultimo mese persino migliori di quelli raggiunti durante il Black Friday.
Come sviluppare in poco tempo le competenze necessarie per rispondere a questo nuovo scenario?
Per abbracciare questa nuova realtà le aziende devono in primis partire da una rivalutazione dei propri modelli di business per capire se sono ancora efficaci o meno e analizzare e misurare quali sono gli strumenti che portano davvero un valore per il business. Abbiamo individuato alcuni punti sui quali è importante fermarsi a fare le giuste valutazioni.
Analisi del proprio business model: rivalutare il proprio modello di business e vedere se è ancora adattato alla situazione. Stabilire una priorità dei progetti si cui investire adattando la propria strategia all’emergenza e modificando i piani di marketing e di vendita di conseguenza.
Media budget: riallocare il proprio media budget sui canali che performano meglio per il brand e ottimizzare il SEO adottando strategie di contenuto coerenti con le nuove ricerche degli utenti. Questo è anche un buon momento per fermarsi a fare un’analisi dei propri competitor e delle parole chiave principali che stanno utilizzando per posizionarsi o riposizionarsi.
Personalizzazione: la personalizzazione dei contenuti web attraverso l’utilizzo di data set è importante per una customizzazione delle offerte e dei messaggi in tempo reale. Conoscere il tipo di utente, l’IP, il dispositivo, la geolocalizzazione e altro ancora sull’utente è essenziale per definire una strategia efficace basata sulla micro-segmentazione.
Customer experience: conoscere il percorso di acquisto dei propri clienti e prospect e fornire una UX user-centric per creare coinvolgenti esperienze di acquisto cross-channel che utilizzando le tecnologie più recenti e innovative. Attraverso strumenti gratuiti come Google Optimize è possibile eseguire degli A/B testing per testare più elementi del proprio sito e determinare l’esperienza d’uso ottimale per ogni gruppo di utenti.
Rafforzate le proprie piattaforme tecnologiche: aumentare le capacità del proprio eCommerce per accogliere un crescente flusso di consumatori e testare l’usabilità del proprio sito per garantire che l’esperienza complessiva dell’utente sia positiva. Questo è anche il momento per investire in analytics avanzate per garantire un’analisi personale, tempestiva e automatizzata delle interazioni degli utenti tra differenti device.
Il Covid-19 sta rimodellando il mondo dell’eCommerce così come lo conosciamo separando i vincitori dal resto. Non è semplice sviluppare in poco tempo le competenze necessarie per rispondere a questo nuovo scenario. Consigliamo per questo di affidarsi a partner professionisti del settore per ottenere dei vantaggi a lungo termine.