Snapchat ha collaborato con la società di ricerca sulle abitudini digitali degli utenti GWI per confrontare l’audience giornaliera dell’app con quella di altre piattaforme social e determinare la frequenza con cui gli Snapchatter le utilizzano, così da comprendere meglio il valore della sua audience.
Lo studio è stato condotto su 27 mercati, tra cui l’Italia, e i risultati mostrano che il crescente pubblico giornaliero di Snapchat non è raggiungibile su TikTok, Facebook, YouTube e altre piattaforme come lo è sull’app del fantasmino. Il pubblico giornaliero di Snapchat è quindi, in molti casi, esclusivo di Snapchat.
La ricerca ha svelato che in Italia il 71% degli Snapchatter che usano l’app con frequenza giornaliera di età compresa tra i 16 e i 64 anni non utilizza quotidianamente Twitter/X, il 61% non usa Messenger, il 45% non usa Facebook e il 40% non usa YouTube.
In particolare, dei giovani di età compresa tra i 16 e i 24 anni che scattano foto ogni giorno su Snapchat, il 79% non usa Twitter/X, il 77% non usa Messenger e il 66% non è su Facebook ogni giorno.
Analizzando il target 25-34 anni, invece, i numeri cambiano: mentre Twitter/X rimane stabile con il 76% di utenti Snapchat che non lo usa quotidianamente, le percentuali diminuiscono quando si parla di Messenger, con il 55% di giovani che non lo usano ogni giorno, e Facebook, con il 38% .
Il raggiungimento di questo obiettivo potrebbe essere in gran parte dovuto al valore differenziante di Snapchat rispetto ad altre piattaforme. Su Snapchat gli utenti possono comunicare attraverso elementi visuali e divertirsi rimanendo autentici, senza sentire la pressione di apparire perfetti. A differenza delle piattaforme social tradizionali, Snapchat privilegia la comunicazione genuina, la felicità e l’espressione di sé.