Il mercato globale dell’influencer marketing, che lo scorso anno ha registrato un’espansione del 21,5%, è destinato a crescere di un altro 16,9% quest’anno, superando i 34 biliardi di dollari di spending.
Secondo l’aggiornamento annuale del rapporto ‘Global Influencer Marketing Forecast’ di PQ Media, gli Stati Uniti, che rappresentano più di tre quarti del mercato mondiale dell’influencer marketing, dovrebbero espandere la loro quota, aumentando del 17,6% quest’anno, fino a superare i 26 biliardi di dollari.
Secondo lo stesso report, nel 2022 i marketer avrebbero investito oltre 5,3 miliardi di dollari in macro-influencer e altri 4,4 miliardi di dollari in brand ambassador. In particolare PQ Media attribuisce l’espansione alla proliferazione di ‘macro e micro influencer’ che promuovono i brand su un ampio numero di piattaforme di social media, in particolare quelle rivolte a target di consumatori più giovani nelle categorie moda, intrattenimento e sport.
“Il termine ‘word of mouth marketing (WOMM)’ non viene quasi più utilizzato, poiché è stato sostituito da influencer marketing”, ha osservato Patrick Quinn, CEO e fondatore di PQ Media, citando un cambiamento radicale nel modo in cui i responsabili del marketing dei brand utilizzano consapevolmente persone per influenzare altre persone.
“Se ben eseguito, l’influencer marketing è una componente preziosa delle campagne omnichannel perché aiuta i brand a migliorare la loro reputazione sui social media con contenuti di alta qualità e a far crescere le vendite”, ha aggiunto Quinn.
