Il gruppo Microsoft chiude il 2021 con l’annuncio di un’operazione in ambito adtech, di cui si vociferava nelle settimane scorse: l’acquisizione di Xandr, marketplace specializzato in programmatic advertising. Infatti AT&T, proprietaria del marketplace, ha accettato di venderlo alla società di Redmond. L’accordo arriva al termine di una relazione decennale tra Xandr, incluse anche le precedenti denominazioni societarie, e Microsoft per la fornitura di soluzioni per gli inserzionisti relative ai media digitali globali. L’acquisto non include però le attività di transazione a supporto di Direct Stream TV, il broadcaster/VOD in precedenza noto con il nome di AT&T TV.
Mentre il panorama digitale si evolve verso un mondo post-cookie, Microsoft e Xandr possono plasmare il mercato pubblicitario digitale del futuro: la tecnologia di Xandr, infatti, integra strategicamente le attuali offerte pubblicitarie di Microsoft e contribuirà ad accelerare la crescita dell’open web, combinando la audience intelligence e le tecnologie di Microsoft con la piattaforma scalabile e data driven di Xandr.
“La visione di Microsoft di potenziare l’open web e di sostenere un’alternativa per l’intero comparto pubblicitario globale la rende perfetta per Xandr”, ha affermato in una nota Mike Welch, EVP e GM di Xandr. “Siamo entusiasti di utilizzare la nostra piattaforma innovativa per accelerare le capacità di Microsoft nel digital advertising e nell’eCommerce”.
“Grazie alla tecnologia di Xandr e al talento della sue persone, Microsoft può dare un impulso concreto alla fornitura delle sue soluzioni di pubblicità digitale e media, trasformando il mercato pubblicitario digitale di domani in un nuovo contesto che rispetti le preferenze sulla privacy dei consumatori, comprenda le relazioni dei publisher con i consumatori e aiuti gli inserzionisti a raggiungere i loro obiettivi”, ha concluso Mikhail Parakhin, President of Web Experiences di Microsoft.
Non è stato reso noto il valore economico dell’accordo, che è attualmente sottoposto al vaglio delle autorità competenti.