Il bando europeo ‘Deployment of the AI-on-demand platform’, a cui è possibile partecipare fino al 29 agosto 2023, prevede di accelerare la trasformazione digitale di economia, industria, società e amministrazioni pubbliche a ogni livello, mettendo a disposizione risorse finanziarie per 28 milioni di euro, destinate a rafforzare le capacità dell’Unione europea in materia di intelligenza artificiale (IA), cloud to edge computing e dati.
La strategia dell’Unione in materia di dati sottolinea la generazione di valore economico e sociale, garantendo comunque elevati standard di privacy, sicurezza e etica degli stessi. La Commissione ha infatti investito in un progetto destinato a sviluppare infrastrutture, strumenti di condivisione dei dati, architetture e meccanismi di governance, che porta alle diverse soluzioni basate sull’intelligenza artificiale.
Questi obiettivi sono da raggiungere, nei primi due anni di attuazione del programma Europa digitale, attraverso tre principali filoni di lavoro.
La diffusione di infrastrutture e servizi cloud-to-edge conformi alle norme Ue, in particolare in materia di sicurezza, protezione dei dati, privacy e aspetti ambientali. Open-source come impostazione predefinita, garantiranno flussi di dati fluidi. A completare il quadro, l’implementazione del Testing and Experimentation Facility for edge-AI sosterrà la transizione verde con il supporto di tecnologie informatiche avanzate a basso consumo. Tale struttura dovrebbe essere un modello per mostrare modi efficaci per conformarsi alla legislazione esistente e tenere conto dei codici di condotta e delle linee guida pertinenti;
L’introduzione di una sezione dati per l’Ue incentrata sulla creazione di spazi di dati comuni, sulla base dell’infrastruttura e dei servizi cloud-to-edge federati, accessibili alle imprese e al settore pubblico in tutta l’Unione. L’obiettivo è la creazione di un’infrastruttura di dati con meccanismi di governance su misura che consentano un accesso sicuro e transfrontaliero a set di dati chiave nelle aree tematiche interessate. Il focus sarà sugli spazi di dati per il Green Deal, le comunità intelligenti, la mobilità, la produzione, l’agricoltura, il patrimonio culturale, la salute, i media, le competenze, le tecnologie linguistiche, il settore finanziario, le pubbliche amministrazioni e il turismo. I data space saranno supportati da un Data Space Support Center al fine di garantire il coordinamento tra le varie iniziative e garantire l’accesso ai dati in diversi settori.
L’implementazione di strutture di test e sperimentazione di riferimento per l’IA con un focus su quattro settori di applicazione prioritari (vale a dire salute, comunità intelligenti, produzione e agricoltura; si veda anche il piano coordinato sull’intelligenza artificiale 2021 Review). Tali strutture forniranno risorse comuni altamente specializzate da condividere a livello europeo. Inoltre, la piattaforma AI-on-demand sarà consolidata come catalogo di risorse e marketplace basati sull’IA, per strumenti di IA affidabili realizzati in Europa sia per uso privato che pubblico.