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Il 44% dei consumatori trova gli annunci contestuali utili per il loro shopping natalizio. I dati registrati da seedtag

Una recente ricerca condotta da IAS (Integral Ads Science) mostra che l’89% dei consumatori trova la pubblicità online utile per scoprire nuovi prodotti e promozioni mentre il 44% trova gli annunci contestuali utili per il loro shopping natalizio.

Con la stagione dello shopping dietro l’angolo, la segmentazione contestuale si sta dimostrando lo strumento perfetto per gli inserzionisti per raggiungere i loro utenti in target poiché gli annunci vengono offerti in base all’interesse degli utenti in tempo reale senza l’uso di cookie di terze parti, fornendo una maggiore brand suitability e una migliore user experience.

Bisogna anche notare che, sempre secondo la ricerca di IAS, il 58% dei consumatori ha già iniziato gli acquisti natalizi. E se non l’hanno già fatto, coglieranno l’occasione per dare il via allo shopping in occasione di due appuntamenti molto importanti in calendario: il Black Friday e il Cyber ​​Monday.

In molti pensano che quest’anno è in gioco lo shopping natalizio a causa degli effetti economici della pandemia in corso ma, secondo una ricerca effettuata da Rakuten su scala globale, il 70% dei consumatori non prevede una riduzione di spesa durante la stagione dello shopping di fine 2020. Allo stesso tempo ci siano nuove considerazioni che i Brands devono fare quest’anno che potrebbero compromettere gli acquisti delle persone: il 40% dei consumatori ha espresso una preoccupazione per la salute e il desiderio di evitare grandi folle. Questo spingerà sicuramente verso gli acquisti online.

Con molte persone che eviteranno gli acquisti natalizi nei negozi fisici, la pubblicità digitale sarà ancora più importante quest’anno. Gli inserzionisti possono cercare di soddisfare le esigenze dei consumatori concentrando i loro sforzi di marketing sul posizionamento di annunci digitali contestualmente rilevanti in ambienti sicuri e adeguati. Ma non tutti i contesti sono uguali quando si tratta di guidare il successo delle campagne e gli inserzionisti devono sapere che il placement degli annunci è essenziale per entrare in contatto con il proprio pubblico.

Lo studio IAS ha anche scoperto che i consumatori preferiscono vedere annunci contestualmente pertinenti su siti sicuri e affidabili.

Gli inserzionisti che trarranno vantaggio dal contextual targeting saranno quelli che meglio raggiungeranno il pubblico con il giusto mindset. Le attuali tecnologie contestuali consentono di avere una profonda conoscenza dei contenuti pubblicati e di quali contesti funzionano meglio in base agli obiettivi delle singole campagne e li aiutano a identificare le tendenze rilevanti per il posizionamento del marchio. Il Mindset Marketing offre agli inserzionisti la possibilità di sviluppare e rafforzare i valori del proprio marchio associandosi ai contenuti tramite annunci che attirano l’attenzione ottenendo così KPI di branding eccezionali, come la brand favourability o la purchase intent.

Secondo Statista, i primi dieci prodotti più cercati durante il Black Friday 2019 su scala globale sono stati dispositivi e gadget tecnologici. Pertanto, gli articoli relativi alla tecnologia possono essere un buon posto per presentare nuovi prodotti mentre i consumatori consultano questi contenuti alla ricerca di regali e vogliono trovare facilmente le promozioni ideali che stanno cercando. Una recente ricerca sui dati condotta da seedtag mostra che gli annunci pubblicati contestualmente hanno migliorato l’intenzione di acquisto di prodotti tecnologici come laptop, componenti elettronici, schede di memoria e prodotti simili fino al 37%. Queste aziende hanno anche registrato un aumento medio del 18% della brand awareness e del 42% della brand favorability.

I dati registrati da seedtag mostrano anche che i contenuti tecnologici giornalieri complessivi sono cresciuti dell’11% nella settimana del Black Friday dello scorso anno. E questa crescita è stata mantenuta la settimana successiva durante il Cyber ​​Monday (+ 7% di volume di contenuti). C’è stato anche un picco di contenuti di oltre il 13% rispetto al volume medio abituale di intrattenimento, che è anche strettamente legato alla tecnologia e può essere di interesse per i marchi che posizionano i loro prodotti (ad esempio, pubblicizzare un PC o una TV sui contenuti di gioco). Sulla base dei dati registrati durante quest’anno di pandemia, seedtag prevede che il picco di contenuti di quest’anno sarà simile e quindi che la tecnologia possa rimanere la categoria più cercata.

Il successo in questo periodo di shopping natalizio richiederà uno sforzo costante da parte degli inserzionisti per interagire con i clienti nei modi giusti e i dati mostrano che gli annunci contestualmente pertinenti saranno fondamentali per aiutare i consumatori a prendere decisioni di acquisto mentre passano agli acquisti online e il volume dei contenuti aumenterà durante le prossime settimane.