Torna la seconda edizione della campagna di sensibilizzazione sull’uso positivo dei videogiochi in famiglia promossa da IIDEA, l’associazione di categoria dell’industria videoludica in Italia in occasione del Natale. L’iniziativa rientra in un’attività di comunicazione paneuropea guidata da Video Games Europe, di cui IIDEA è membro, e adattata dalle associazioni nazionali alle specificità di ciascun Paese con l’obiettivo di aiutare le famiglie a stabilire delle regole condivise per vivere un’esperienza di gioco divertente e sicura.
Per questa campagna, IIDEA ha rinnovato la collaborazione con i family influencer Daniele Marzano e Mickol Lopez dei Guida Senza Patente (@guidasenzapatente), che inviteranno la loro community su Instagram e Facebook a fare un patto con i propri figli per concordare insieme delle regole da seguire e divertirsi in sicurezza all’interno del proprio nucleo familiare, a Natale ma non solo.
Il portale Tutto sui Videogiochi
L’iniziativa promuove anche la consultazione da parte dei genitori del portale Tutto sui Videogiochi di IIDEA, una risorsa preziosa per comprendere meglio i videogiochi nata con l’obiettivo di mettere a disposizione informazioni chiare, semplici e sempre disponibili per utilizzarli al meglio nelle loro potenzialità in ambiente familiare.
Grazie alle risorse veicolate tramite i Guida Senza Patente e il sito, IIDEA diffonderà cinque consigli utili su come scegliere i titoli adatti grazie al sistema PEGI (Pan-European Game Information) e guida i genitori nell’utilizzo degli strumenti di parental control presenti sui dispositivi. Li invita, inoltre, a videogiocare insieme ai propri figli per facilitare le conversazioni sui tempi e le scelte di gioco, ma anche su argomenti delicati come la privacy, la sicurezza online e la spesa per gli acquisti in-game.
L’impegno a supporto delle famiglie
L’impegno dell’industria dei videogiochi nel supportare le famiglie con risorse gratuite e immediate sta generando dei risultati concreti. Secondo lo studio ‘Children’s in-game spending’ realizzato da Ipsos per Video Games Europe, il 95% delle famiglie supervisiona attivamente le spese in-game dei propri figli, e il 76% dei genitori di bambini che videogiocano dichiara che i propri figli non effettuano acquisti in-game.