Gli investimenti pubblicitari rilevati dalla società Reply nell’ambito dell’Osservatorio Fcp Assointernet hanno fatto registrare a novembre una crescita del + 8,4%, quinto risultato positivo consecutivo che consolida ulteriormente l’importanza del comparto digitale in un anno estremamente difficile come questo 2020.
In effetti, guardando ai risultati finora disponibili e suddividendoli in base agli andamenti dei singoli mesi, si nota un susseguirsi alternato di segni ‘più’ e ‘meno’ che danno tangibile testimonianza dell’anno appena chiusosi, un anno anomalo che salta dal -33% di maggio a quasi il +25% di luglio.
“Il dato progressivo relativo ai primi undici mesi dell’anno si attesta a un -3,2% e in chiave prospettica riteniamo che tale trend positivo possa essere ulteriormente confermato anche nel prossimo mese di dicembre”, ha commentato in una nota il Presidente di FCP Assointernet, Giorgio Galantis. “Nel mese di novembre si consolida in termini di investimenti per ‘device’ il buon risultato generato dagli smartphone, con un + 9,9%, che consente di chiudere il periodo cumulato gennaio-novembre al + 2,9%”.
Decisamente minimo l’impatto della smart TV, che raggiunge appena 1.115.000 euro di investimenti rilevati, ma che percentualmente si rivela il mezzo più adatto alla fruizione di contenuti televisivi in streaming, come dimostra il tasso di crescita, nei primi undici mesi dell’anno, pari al 114.4%.
“A novembre risultano inoltre ampiamente positivi sia i fatturati derivanti dalla fruizione in modalità ‘browsing’ (+8,6%) sia tramite ‘App’ (+ 4,6%)”, ha aggiunto Galantis. “L’analisi per settore merceologico evidenzia inoltre a novembre i positivi riscontri di Alimentari, Distribuzione, Farmaceutici, Finanza/Assicurazioni e Telecomunicazioni. Questi ultimi tre settori marcano la propria crescita strutturale, esprimendo un segno positivo anche nell’andamento progressivo gennaio-novembre”.