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‘Hybrid Work Is Just Work’: il report di Microsoft esamina i cambiamenti profondi avvenuti nelle aziende e nel concetto stesso di lavoro, tra ritorno in ufficio e agile working

Jared Spataro, Corporate Vice President for Modern Work, Microsoft

“È ormai chiaro che il lavoro non è più un luogo, ma un’esperienza che accomuna dipendenti e dirigenti in uffici diversi, sedi aziendali, fusi orari e altro ancora”, scrive sul blogpost corporate Jared Spataro, Corporate Vice President for Modern Work di Microsoft. “I dipendenti di tutto il mondo hanno abbracciato la flessibilità e gli orari di lavoro ibridi, godendo della libertà di lavorare dove, quando e come vogliono. Allo stesso tempo, molti leader desiderano ancora la familiarità dell’ufficio tradizionale, dove il brainstorming avveniva di persona e gli incontri casuali nei corridoi portavano a collaborazioni inaspettate. In breve, c’è una disconnessione tra datori di lavoro e dipendenti. E in un’economia imprevedibile, questo distacco non fa che aumentare“.

E in effetti il report ‘Hybrid Work Is Just Work. Are We Doing It Wrong?’, realizzato da Microsoft intervistando oltre 11.000 persone in tutto il mondo, sottolinea proprio come il lavoro ibrido abbia creato un crescente scollamento tra dipendenti e dirigenti, spesso in disaccordo sul concetto di produttività, su come mantenere l’autonomia garantendo corretti livelli di responsabilità, sui vantaggi della flessibilità e sul ruolo dell’ufficio. Per colmare questo divario, è necessario assumere un nuovo approccio che riconosca che il lavoro non è più solo un luogo, ma un’esperienza che deve trascendere il tempo e lo spazio, in modo che i dipendenti possano sentirsi coinvolti e connessi indipendentemente dal luogo in cui lavorano.

Le persone, in effetti, lavorano più che mai: Microsoft ha evidenziato che il numero di riunioni settimanali è aumentato del 153% a livello globale per l’utente medio di Teams dall’inizio della pandemia. Inoltre, le persone sono sommerse da inviti a riunioni, facendo aumentare negli ultimi due anni il numero di rifiuti ai meeting e le risposte in ‘forse’ (con una crescita rispettivamente dell’84% e del 216%).

L’87% dei dipendenti dichiara di essere produttivo al lavoro, mentre l’85% dei dirigenti afferma che il passaggio al lavoro ibrido ha reso difficile il controllo sulla produttività dei propri dipendenti. Questo ha portato alla paranoia della produttività, in cui i top manager non sono sicuri che i dipendenti siano produttivi e che stiano lavorando alla cosa giusta. Per offrire nuovi modi di aiutare i leader a fare chiarezza e ad allinearsi, Microsoft annuncia Viva Pulse, che consente a manager e team leader di ottenere un feedback regolare e riservato sull’esperienza del proprio team. Nuove integrazioni di Viva Goals con Microsoft Teams, Azure DevOps e Power BI contribuiscono inoltre a portare gli OKR nel flusso di lavoro.

L’82% dei business decision maker afferma che far tornare i dipendenti in ufficio è una preoccupazione, ma il 73% dei dipendenti afferma di aver bisogno di un motivo migliore per andare in ufficio rispetto alle sole aspettative dell’azienda di rientro. Le motivazioni per cui i dipendenti si recano volentieri in ufficio, in epoca di hybrid work, sono da ricercarsi nella voglia di vedere i colleghi e stabilire un contatto con loro. L’84% dei dipendenti sarebbe motivato dalla promessa di socializzare con i colleghi, mentre l’85% è motivato a ricostruire i legami di team.

I dati dimostrano che se i dipendenti non hanno l’occasione di ampliare le proprie conoscenze, decideranno di cambiare azienda. Secondo il report, infatti, il 55% dei dipendenti afferma che il modo migliore per sviluppare le proprie competenze sia cambiare azienda. Il 76% dei dipendenti afferma che resterebbe più a lungo nella propria azienda se potesse beneficiare di un maggiore supporto per l’apprendimento e lo sviluppo.

Per aiutare i dipendenti a investire il proprio tempo e ad avere un maggiore impatto sul lavoro, Microsoft sta introducendo nuove integrazioni tra Viva Learning e LinkedIn Learning che renderanno ancora più facile l’accesso ai contenuti di LinkedIn Learning Hub direttamente nel flusso di lavoro in Teams.

E in più Answers in Viva, una nuova esperienza simile a una chat che utilizza l’AI per abbinare le domande dei dipendenti alle risposte e agli esperti dell’organizzazione per mettere a frutto le conoscenze collettive.

Inoltre, Microsoft Viva annuncia anche diversi miglioramenti per soddisfare le esigenze dei dipendenti, tra cui la nuova esperienza Viva Connections, che riunisce tutte le app Microsoft Viva in un unico luogo, e l’email Viva briefing, che fornirà consigli di produttività più personalizzati. Infine Viva Sales, la prima applicazione basata sui ruoli della piattaforma, che sarà disponibile a partire dal 3 ottobre. Viva Sales connette il CRM di un venditore con Microsoft 365 e Teams per fornire un’esperienza di vendita più snella e potenziata dall’intelligenza artificiale.