HUB09 firma #LaColazionePerfetta di Kinder CereAlé. L’obiettivo è raccontare la novità prodotto, in primis la ricetta con 7 cereali nelle gustose varianti alla Nocciola e Gocce di Cioccolato fondente, rivolgendosi ai giovani adulti, attenti all’alimentazione ma che non vogliono rinunciare al gusto. Proprio la composizione del target rappresenta un’importante novità per il mondo Kinder, solitamente associato alle mamme e ai più piccoli.
L’ispirazione da cui è partita HUB09 BRAND PEOPLE è la figura di una giovane Instagramer, che ama condividere con gli altri i suoi scatti più belli e le sue scoperte più gustose. Nel video, un table top costruito in un’unica sequenza, vediamo le mani della giovane donna intenta a preparare il set per #LaColazionePerfetta.
Il ritmo è veloce e dinamico, come nei moderni tutorial di cucina, con parti realizzate in stop motion per dare ancora più magia al racconto di prodotto. Dopo aver assistito alla trasformazione delle 7 ciotole di cereali nel biscotto, nel finale un particolare movimento di camera cambia completamente la scena, mostrandoci la giovane protagonista che inzuppa il biscotto e si gusta la colazione.
“Abbiamo mixato diversi linguaggi e tecniche filmiche: la ripresa table top, la stop motion, slomo, zoom e rotazione di camera per raccontare in modo unico questa colazione semplice ma sorprendentemente ricca di gusto”, spiega nella nota Diego Braghin, Direttore Creativo di HUB09. “Per fare tutto questo abbiamo collaborato con un giovane talento della regia, Dario Imbrogno, autore di video in stop motion per grandi brand internazionali. Utilizzare riferimenti al linguaggio digital è una chiave importante per raggiungere il target, mentre la presenza di hashtag in super ci aiuta a enfatizzare il momento di consumo e le USP del prodotto”.
Credits
Agenzia: HUB09
Direzione Creativa: Diego Braghin
Social Media Manager: Stefano Balbo, Grazia Fainelli
Art Director: Mirko Matricardi, Pietro Mezzano
Client Manager: Francesca Pergola
Producer: Roberta Inaudi
CDP: Smart Factory
Director: Dario Imbrogno