In questi ultimi mesi di chiusura delle attività commerciali, l’Influencer Marketing si è rivelato una fondamentale arma di comunicazione, avvicinando brand e consumatori all’interno dei diversi momenti della giornata e di contesti molto spesso legati alla sfera personale e a uno dei suoi simboli, la casa. Un percorso naturale, ancor più marcato per alcuni settori come il beauty, che ha accelerato l’adozione di strumenti online, social e influencer non solo quali canali di dialogo con il pubblico ma, soprattutto, come strumento di vendita. È il caso di Barò Cosmetics, azienda italiana che presenta una innovativa linea di alta cosmetica e un nuovo modo di fare vinoterapia, che si è rivolta a Hoopygang per una campagna di influencer marketing a sostegno di alcune promozioni speciali.
L’Influencer Management Platform & Creative Company ha utilizzato il sistema HoS – Hoopygang on Steroids, metodologia che, per prima, ha applicato in Italia e che prevede un inedito mix tra influencer e performance marketing. Più in dettaglio, HoS sfrutta i canali owned, earned e paid trattandoli trasversalmente con il beneficio di poter lavorare non solo sulla parte alta del funnel tipica della brand awareness, ma anche di raggiungere obiettivi low funnel e legati a KPI come click lead purchase o installation.
Per la campagna di Barò Cosmetics, orientata alla performance con l’obiettivo di sostenere alcune promozioni del brand, Hoopygang si è servita di HoS sin dalla fase di scouting, selezionando il corretto target di influencer in relazione alla follower base. In totale, sono stati coinvolti 65 talent, in linea con i valori del marchio e attivi nelle aree beauty, cosmesi, moda e lifestyle, puntando su micro-influencer nella fascia 20.000-50.000 follower per colpire in modo efficace il target femminile di 20-45enni.
Ciò ha permesso di aumentare la reach e ridurre i costi connessi all’utilizzo di celebrity con fanbase più ampie. I contenuti dell’adv, declinati in modo originale da ciascun talent con post, story e video su Instagram, Facebook, TikTok e Twitch, sono stati amplificati con attività di advertising sui profili dei vari influencer, raggiungendo 5,5 milioni di utenti unici per 60 milioni di impression erogate. La campagna ha anche ottenuto circa 1 milione di accessi alla landing page e un CTR medio superiore all’1,5% per oltre 10.000 post condivisi.
“Credo che la collaborazione con Barò Cosmetics rifletta le potenzialità della metodologia HoS e la capacità della nostra agenzia di generare performance con l’influencer marketing, forti anche dell’integrazione di HoS con la piattaforma tecnologica proprietaria Relations™”, dichiara nella nota Simone Pepino, CEO di Hoopygang. “L’approccio nasce, infatti, per posizionare l’influencer marketing attraverso obiettivi ben definiti che contemplino parametri confrontabili con altri elementi del media mix, lontani dalle vanity metric. Per questo, riteniamo che, in un momento complesso per il mercato com’è quello attuale, l’influencer marketing rappresenti una risposta concreta alle esigenze di comunicazione delle aziende. È però necessario operare nel pieno della trasparenza e della misurabilità, elementi da sempre al centro dell’offerta di Hoopygang verso agenzie, aziende e nella relazione con i nostri talent”.