“Il CdA e il sottoscritto abbiamo supportato MINT nella definizione degli obiettivi e nell’adozione di un approccio fact-based, legato alla razionalizzazione dei progressi, garantendo che i prodotti SaaS ARM fossero all’altezza degli standard necessari per soddisfare i clienti di tutto il mondo”. Questa è l’apertura dell’intervista a Hervé Couturier, membro del CdA di MINT. “Abbiamo stabilito insieme, ad esempio, una serie di KPI di prodotto basati su metriche chiare su cui possiamo evolvere, assicurando che la crescita di MINT sia efficiente e scalabile a livello globale. Nell’ultimo anno, questa è stata la base di tutte le nostre realizzazioni”.
MINT sta svolgendo il ruolo di orchestratore nei processi pubblicitari. È qualcosa che attualmente gli inserzionisti non hanno: una soluzione di piattaforma all in one che integra tutti i canali media. Quali sono i risultati raggiunti finora da MINT come SaaS?
MINT offre una proposta di valore unica: una soluzione di gestione completa per l’intero ciclo di vita della pubblicità, con l’obiettivo di fornire governance, trasparenza ed efficienza a un settore che ne ha estremo bisogno. Il concetto di gestione delle risorse pubblicitarie è molto interessante e il fatto che MINT sia riuscita a promuovere addirittura la creazione di una categoria – ARM – è sicuramente significativa per il suo futuro. Il fatto che MINT sia un ‘orchestratore’ di tutti i livelli pubblicitari, che combina apprendimento e dati in pochi secondi attraverso l’automazione, arricchendoli con l’intelligenza artificiale, lo rende una scelta praticamente obbligata per qualsiasi inserzionista.
MINT ha le carte in regola per proiettarsi aul piano globale? Clienti e risorse interne, che cos’altro serve ancora per raggiungere questo livello?
In Europa MINT è sostenuta da alcuni nomi importanti dell’imprenditoria e ha già dimostrato il suo potenziale di crescita espandendosi rapidamente in tre nuovi mercati europei: Francia, Regno Unito e Germania. Sono fiducioso che MINT avrà successo e che il nostro percorso si indirizzi verso l’apertura di nuovi mercati oltreoceano: la nostra soluzione ARM apporta infatti un chiaro valore all’intero mercato pubblicitario, sia digitale sia offline.
Cosa pensa dell’integrazione di nuove forme di IA, come la più recente IA generativa che sembra più avanzata? In che modo si adatta all’interno di ARM?
Il mondo sta diventando completamente digitale e si espande di giorno in giorno, da questo punto di vista, di conseguenza nuove tecnologie continueranno a essere create e lanciate sul mercato. Si è tentati di integrare sempre il maggior numero possibile di nuove funzionalità e tecnologie nel proprio prodotto, come parte della lotta per rimanere aggiornati e rilevanti. Ho sempre incoraggiato le aziende a concentrarsi sui punti deboli del mercato e della base di utenti e a non perdere la concentrazione a causa della FOMO, cercando di ottenere il meglio possibile dalla propria tecnologia, cercando di coprire le esigenze immediate dei clienti effettivi e scalando su questo. Se una tecnologia dirompente come l’IA generativa può fornire un valore reale agli utenti del prodotto, sono pienamente favorevole.
