Alle generazioni più giovani non piace lavorare in un bar. Secondo GWI, la generazione GenZ è due volte più orientata alla carriera rispetto alle generazioni precedenti. In altre parole, non vedono il lavoro al bar come un’esperienza valida per progredire nella loro carriera.
Di conseguenza, con oltre 100.000 persone che hanno lasciato il settore dal 2021 (dati ricavati dalla la testata Volkskrant), l’industria dell’HoReCa ha dovuto affrontare una carenza di personale senza precedenti, portando i locali a ridurre la loro capacità o, in alcuni casi, a chiudere. Ironia della sorte, le competenze più richieste dalle grandi aziende secondo il Global Talent Trend Report di Linkedin sono comunicazione, problem solving e lavoro di squadra. Esattamente ciò che si impara lavorando in un bar.
Heineken ritiene pertanto che l’impiego in un bar possa aiutare i giovani a costruire una carriera di successo in ogni grande azienda. Ecco perché il marchio, uno dei datori di lavoro più attraenti dei Paesi Bassi, riconoscerà ufficialmente l’esperienza al bar nel processo di assunzione.
L’agenzia Le Pub di Publicis Groupe ha lanciato ‘Bar Experience‘, un’iniziativa per aiutare i bar a trovare personale, mostrando ai giovani che il lavoro al bar non dovrebbe essere trascurato perché è una grande opportunità per acquisire molte competenze importanti, quali gestione del team, comunicazione verbale, logistica, servizio clienti, vendite, critica costruttiva, ascolto attivo, e altro molto ancora.
Heineken ha creato una piattaforma di lavoro Horeca dedicata, sulla quale è possibile candidarsi per le opportunità di lavoro nei bar. Una volta assunto, il candidato riceverà dal datore di lavoro un certificato ufficiale Heineken ‘Bar Experience’. Il marchio ha anche creato una versione ufficiale del certificato su LinkedIn, che può essere caricata sul proprio profilo da coloro che hanno accettato un lavoro in un bar. In futuro, questo certificato supporterà la candidatura di un candidato a posizioni all’interno di The Heineken Company.
Per la campagna sono state scelte le porte sul retro dei bar di tutta l’Olanda per trasmettere un messaggio forte ai potenziali candidati: ‘Questa porta sul retro può condurti alla nostra porta d’ingresso’. Con un invito ai giovani a candidarsi.
Heineken è la prima azienda al mondo a certificare ufficialmente e a considerare l’esperienza in un bar come un valore per essere assunti. La speranza è che presto anche altre aziende si uniscano a questa iniziativa, nel tentativo di rendere il lavoro in un bar una delle esperienze più ricercate prima di lavorare in una grande azienda e di porre finalmente fine al problema della carenza di personale Horeca.
“Il mio periodo di lavoro in un bar mi ha fornito un’esperienza preziosa che mi aiuta tuttora nel mio lavoro di direttore marketing di Heineken: comprensione dei clienti, comunicazione, promozione…”, ha spiegato in una nota Els Dijkhuizen, Direttore marketing di Heineken nei Paesi Bassi. “Ecco perché vogliamo invitare anche altre aziende ad assumere persone con esperienza nei bar. Perché un dipendente che sa gestire un happy hour del venerdì sera, sa gestire tutto. Non c’è paragone”.
“Con questa iniziativa, Heineken non solo riconosce il lavoro al bar come requisito fondamentale per essere assunti in qualsiasi grande azienda, ma ne eleva il valore come professione, sostenendo al contempo i bar nella loro attività di reclutamento”, ha concluso Bruno Bertelli, CEO globale di Le Pub, CCO globale di Publicis Worldwide e CCO di Publicis Groupe. “Un tocco spiritoso e creativo a un fenomeno culturale e contemporaneo. Dopo tutto, quale esperienza migliore per lavorare in Heineken se non quella di aver servito direttamente i clienti del marchio?”.
