La spesa pubblicitaria per le piattaforme di eCommerce è destinata ad aumentare notevolmente quest’anno nonostante la recessione globale, raggiungendo un totale di 58,5 miliardi di dollari, poiché i brand cercano di capitalizzare il boom degli acquisti online seguito allo scoppio del Covid-19. Questo, in estrema sintesi, è il risultato di una ricerca elaborata dalla marketing intelligence di WARC.
Gli investimenti pubblicitari su siti di eCommerce come Amazon, Tmall e Rakuten, rivenditori omnicanale come Walmart e Carrefour e social commerce su piattaforme come Pinduoduo e TikTok sono destinati ad aumentare del 18,3% in tutto il mondo, crescendo 30 volte più velocemente rispetto all’advertising online e in netto contrasto con un calo previsto del -8,1% per il settore pubblicitario totale quest’anno.
L’aumento della spesa pubblicitaria nell’eCommerce rispecchia un rapido aumento degli acquisti online; i consumatori spenderanno altri 183 miliardi di dollari online quest’anno come risultato diretto del Covid-19, con vendite totali sugli eCommerce destinate a crescere del 30,4% (677 miliardi di dollari) a 2,9 biliardi di dollari in tutto il mondo. I brand, d’altro canto, si stanno investendo per sfruttare la pubblicità mirata sulle piattaforme di eCommerce come mezzo per avvicinarsi al consumatore al momento dell’acquisto.
A questo proposito, Alibaba guadagnerà 23,5 miliardi di dollari dalla vendita di spazi pubblicitari nelle sue property di eCommerce quest’anno, al vertice del terzo più grande business pubblicitario per fatturato, dietro solo ad Alphabet e Facebook. Gli introiti pubblicitari di Alibaba – attraverso siti di eCommerce come Taobao, Tmall e Lazada – dovrebbero aumentare del 6,6% quest’anno, sebbene si tratti di un tasso di crescita molto più lento rispetto ai suoi concorrenti.
Di contro Amazon, al quarto posto in classifica, mostra una crescita tra le più veloci: 4,5 volte più rapida di Facebook e 63 volte di Alphabet. Non sorprende quindi che Amazon sia in attivo nella prima metà del 2020.
Altrove, la piattaforma di social commerce cinese Pinduoduo dovrebbe vedere il suo fatturato pubblicitario salire del 33,8% a oltre 5 miliardi di dollari, davanti al rivale locale JD.com con 3,6 miliardi. Nessuna delle piattaforme di eCommerce monitorate da WARC dovrebbe registrare un calo degli introiti pubblicitari alla fine dell’anno. Le vendite online, come detto, dovrebbero aumentare del 30,4% a 2,9 biliardi di di dollari globalmente, secondo i dati Edge di Ascential. I tassi di crescita interna variano, andando dal +19,0% nel Regno Unito, al +22,1% negli Stati Uniti, fino al +37,6% in Cina.
Nel complesso, le vendite di eCommerce rappresenteranno l’88% della crescita globale del retail nel 2020. Le prime cinque piattaforme rafforzeranno la loro presa sul mercato quest’anno, generando ulteriori 529 miliardi di dollari complessivamente a seguito dell’epidemia, tra cui spiccano Alibaba (+221 miliardi), Pinduoduo (+122 miliardi) e Amazon (+92 miliardi).
Guardando al mercato cinese, inoltre, il live streaming tramite le piattaforme social è in forte espansione: raddoppierà fino a raggiungere un fatturato di 171 miliardi quest’anno. Questo rappresenta il 10,2% di tutte le vendite di eCommerce oggi, una quota che dovrebbe salire a un quinto (20,3%, a 421 miliardi) nei prossimi due anni.
I dati di Yimian, una consociata di WARC, mostrano che le prime tre piattaforme – Taobao, TikTok e Kwai – vedranno oltre i due terzi (69,1%) di tutte le vendite in live streaming quest’anno. Il Covid-19 ha spinto nuovi consumatori utilizzare questa forma di acquisto; tre su dieci (30%) hanno speso più del solito per prodotti venduti tramite live streaming e intendono continuare a farlo. In totale, il commercio in live streaming ha un’audience stimata di 525 milioni, pari al 62,8% della popolazione online cinese.
“Con investimenti pubblicitari piatti o in calo sulla maggior parte dei media sulla scia del Covid-19”, commenta in una nota James McDonald, Head of Data Content, WARC Data, e autore della ricerca. “Le piattaforme di eCommerce – che hanno visto un aumento della penetrazione – sono in una posizione di forza per acquisire budget riallocati utilizzando i dati sulle vendite per dimostrare il ROI degli annunci anche in questo clima economico instabile”.
