Adobe presenta la nuova edizione dell’Emoji Trend Report, parte dello studio ‘The Future of Creativity’, che analizza il ruolo cruciale e gli effetti degli emoji nella comunicazione digitale. Secondo il rapporto, il 91% degli utenti afferma che gli emoji facilitano l’espressione individuale, mentre il 71% concorda sul loro contributo ad avviare un dialogo positivo su contenuti di carattere culturale e sociale. La maggioranza è inoltre d’accordo sul fatto che si dovrebbero studiare emoji ancora più rappresentativi ai fini dell’inclusione (82%), come conferma quanto annunciato da Unicode 15.0 che introdurrà nuovi emoji tra cui le maracas, il flauto, il khanda, il pettine afro, il cuore rosa e il ventaglio.
“Gli emoji sono diventati una delle forme di espressione individuale più apprezzate in ogni parte del mondo”, sostiene nella nota Kamile Demir, informatica e rappresentante di Adobe presso l’Unicode Emoji Subcommittee. “In quanto membro del Consorzio Unicode, siamo consapevoli del potenziale degli emoji in termini di promozione dell’inclusività e di stimolo al dialogo su temi culturali, senza contare i benefici per la salute mentale”.
Tra gli insight della ricerca, emerge che gli emoji possono anche avere un significato diverso da quello che gli utenti si aspettano e sono in continuo cambiamento. Le faccine a cui siamo ormai abituati, sono elementi imprescindibili della cultura del dating. Un’altra area di rilevanza della ricerca Adobe è il lavoro: secondo la ricerca, infatti, l’utilizzo degli emoji migliora l’efficienza, dà slancio alla creatività e crea relazioni più solide.
“Trattandosi di una forma di comunicazione visiva, gli emoji consentono di colmare quelle carenze espressive con cui facciamo i conti nel rappresentare noi stessi online, e ci aiutano a comunicare la nostra identità, i nostri pensieri e i nostri sentimenti come spesso non sarebbe possibile fare a parole”, spiega Paul D. Hunt, progettista di caratteri tipografici e sviluppatore di font in Adobe. “I nuovi template ispirati agli emoji in Adobe Express e la capacità di Photoshop e Illustrator di supportare gli emoji abbattono le barriere linguistiche e culturali offrendo ai creator maggiori possibilità di espressione”.
Il rapporto esamina inoltre i tempi, le ragioni e le modalità con cui gli utenti utilizzano gli emoji per favorire l’espressione delle proprie emozioni e della propria identità, la diversity e l’inclusione, gli incontri di coppia e le relazioni, i dialoghi sul posto di lavoro e tanto altro. Questa forma di comunicazione digitale divertente, veloce e informale ha trasformato il modo di esprimersi e si rivela sempre più utile nella costruzione di ponti di comunicazione che superino le differenze di età, razza, cultura e molti altri aspetti.